Patologie congenite al cuore, un possibile rischio per i bambini nati da mamme fumatrici
Bambini - Articoli
Scritto da Maria Rea     Venerdì 09 Giugno 2017 21:20 Stampa
fetoChe il fumo in gravidanza fa male anche al bambino lo sappiamo. E i motivi sono diversi, infatti possono verificarsi: un rischio aumentato di aborto spontaneo, una riduzione del peso alla nascita, un aumento del rischio di mortalità neonatale, un rischio aumentato di malattia delle vie respiratorie inferiori, una riduzione della crescita della funzionalità respiratoria. Inoltre l’esposizione al fumo prima della nascita è stata messa in relazione con deficit cognitivi e di rendimento e con una maggiore probabilità che il bambino soffra di problemi comportamentali e di deficit uditivi.
 
Un altro rischio pericoloso poi, è che i bimbi nati da mamme fumatrici abbiano delle patologie congenite al cuore. 


A tal proposito i ricercatori di Seattle hanno analizzato 14 mila casi di bambini nati con difetti cardiaci far il 1989 e il 2011. Come hanno spiegato gli autori in una nota dell'ospedale "I nati da mamme fumatrici avevano dal 50 al 70% di rischio in più di avere difetti alle valvole cardiache e ai vasi che trasportano il sangue ai polmoni, e circa il 20% di rischio in più di avere difetti al setto atriale, cioè la presenza di fori nella parete che separa le due camere del cuore, anomalie che richiedono interventi invasivi per correggerle". 

Inoltre, come fa notare Patrick Sullivan che ha diretto lo studio "Più si fuma e più si rischia e le donne fumatrici che hanno superato i 35 anni di età corrono rischi ancora maggiori. Dallo studio risulta anche che circa il 10 per cento delle future mamme continua a fumare nei primi mesi d'attesa e gli scienziati stimano che il fumo sia responsabile dall'1 al 2 per cento di tutti i difetti cardiaci dei bebè".
 

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