Il Presidente Mattarella ha firmato qualche giorno fa, così è entrato in vigore il nuovo decreto sulle vaccinazioni. Lo ha riportato il quotidiano Leggo e secondo l'articolo continuano le proteste dei presidi dei vari istituti scolastici, perchè avrebbero voluto estendere l'obbligo in toto alle 12 vaccinazioni contenute nelle legge, mentre per i genitori c'è la possibilità dell'autocertificazione.

Diventano così in maniera "graduale" obbligatorie le vaccinazioni come anti-poliometica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus Influenzae tipo b, anti-meningoccica C, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella.

 

Si tratta quindi di quelle "malattie" il cui contagio, soprattutto nell'ambiente scolastico, è molto facile e spesso le complicazioni potrebbero essere più gravi del previsto. Quindi, la formula è che prevenire è meglio che curare, ma i pareri dei genitori spesso non sono favorevoli.

Intato il Censis dà un quadro drammatico della sanità italiana: aumentano le liste d'attesa (4 mesi per una mammografia) e ben 12 milioni di italiani (cresciuti del 10% in un anno) sono costretti a rinunciare alle cure: troppo costose, questo è il motivo.

Fonte: Leggo