Ciao,
grazie di esserti confidata con me. La gelosia è normale e molto salutare, quindi non temere! Lascia che il tuo bambino la dimostri liberamente. DEVE venire fuori. Una gelosia repressa non farà bene né a lui, né al loro futuro rapporto.

Capisco la tua preoccupazione rispetto al linguaggio colorito, ma anche questo è del tutto normale. I bambini capiscono che certe parole (che per loro hanno spesso poco significato) provocano una reazione negli adulti e allora le usano come arma. Sono un modo per richiamare l'attenzione e per dire "oh, sono qua". La cosa migliore che puoi fare è ignorare le parolacce. Fai finta che facciano parte del lessico quotidiano e vedrai che ben presto smetterà di usarle.

A 5 anni parlare di vera e propria violenza è difficile. Dietro ad un atto di violenza ci deve essere l'intenzione di fare del male a qualcuno o a se stessi. Non credo che sia il vostro caso. Piuttosto tuo figlio prova un forte disagio e magari, non sapendo esprimerlo in altri modi, lo fa usando la sua fisicità. NON rispondere con altra violenza. Non faresti che incoraggiare e convalidare il suo comportamento. Raramente serve la punizione, anche perché da punire sarebbe l'intenzione e non l'atto stesso, ma questo il bambino ancora non ce l'ha.

Barricarti in casa non serve a nulla. Oltre al fatto che prima o poi dovrai uscire, il messaggio che passa è che ti vergogni di lui e questo lo ferisce ancora di più, facendo crescere la gelosia verso sua sorella.

Forse ti vergogni del suo comportamento e qui ti sbagli. E' del tutto normale e chiunque abbia avuto figli lo sa e ti capisce. Nessuno ti giudicherà, quindi esci a testa alta!

Piuttosto riserva a tuo figlio un momento tutto per voi due, senza la sorellina. Se puoi, prenditi un pomeriggio intero e battezza un giorno alla settimana come "vostro," ricordando però di dedicarti esclusivamente a lui almeno per una mezz'oretta anche gli altri giorni. Non trattarli come un unico essere (un errore che fanno molti genitori- per mancanza di tempo o per comodità, o nello sforzo di essere "equi" con tutti i figli). Dedicagli l'attenzione che tanto richiede, in fondo è un suo disperato tentativo per dirti "mamma, ti voglio bene, non lasciarmi." Rassicuralo che il tuo amore non vacillerà mai, non solo con le parole, ma con le azioni.

E ricordati, la gelosia ci sarà anche quando saranno grandi. Meglio imparare a gestirla tutti quanti, così più facile sarà il cammino.

Un abbraccio,
adri

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