Fare la nanna senza il ciuccio
Bambini - Tata
Scritto da Adriana Cantisani     Giovedì 31 Dicembre 2009 09:25 Stampa
Tata Adriana CantisaniCara Adriana, ti vedo spesso a SOS tata (vorrei sempre, ma con le bimbe a volte è un problema)vi ammiro molto e cerco di ascoltare i vostri consigli anche se a volte è molto difficile.

Avrei bisogno di un tuo aiuto. Ho due bimbe una di dieci mesi e nonostante sia un po' frignona e mammona per ora con lei non ho problemi, anche perchè mangia e dorme.Il "problema" sta diventando quella più grandicella di 2 anni e 9 mesi. A settembre ha iniziato la scuola materna e li non vogliono il ciuccio (lei lo usava solo per dormire), ma dopo poco si è abituata senza problemi.


Tata Adriana Cantisani

Ora abbiamo preso spunto per toglierlo anche a casa e da li sono iniziati i problemi.Prima la messa a letto era totalmente seguita da suo papà e andava abbastanza liscia, adesso vuole solo me, sia per lavare i dentini che per mettere il pannolino e per addormentarsi. Poi fa comunque tanti capricci sia per i preparativi che quando è a letto. Prima stavamo con lei 5 10 minuti e poi stava a letto da sola anche se sveglia fino a che si addormentava, ora mi vuole li fino a che non dorme, altrimenti urla come una disperata e io la accontento anche perchè ho paura che mi svegli la sorella che dorme in camera con lei. A volte mi viene voglia di ridarle il suo ciuccio, ma ormai credo che farei più un danno che altro. Devo anche dire che ultimamente ha avuto un po' di cambiamenti. A novembre io ho ripreso il lavoro e la porto all'asilo alle 7.45 (prima era alle 9)mentre sua sorella va dai nonni dove prima stava lei.Forse c'è anche un po' di gelosia? Cosa mi puoi consigliare? Grazie mille

Cara Mamma,

grazie per l’interesse nel programma SOS Tata e per la tua fiducia.

Dover combinare gli impegni lavorativi e l’organizzazione familiare non è sempre semplice, ma è importante tenere a mente che le routine per i bambini sono molto importanti: se subiscono anche piccole variazioni, a volte a noi impercettibili, possono destabilizzare il bambino. Per la tua bambina, come dici tu, ci sono stati tanti cambiamenti e il comune denominatore di tutto è comunque la separazione: dalla mamma che va al lavoro, dalla sorella che va dai nonni e ora anche dal ciuccio, prima all’asilo e poi a casa.

Specialmente in certi momenti della giornata (o dello sviluppo) ai bambini piace sentirsi circondati e contenuti come in un "nido", perché infonde sicurezza e i cosiddetti “oggetti transizionali” (che possono essere il peluche, la copertina o il ciuccio) trasmettono senso di fiducia e protezione. La parola “oggetto transizionale” è ormai un parolone molto utilizzato e conosciuto, che sta ad indicare qualsiasi oggetto che viene investito emotivamente e assume per il bambino un valore affettivo molto forte, tanto da trasmettere fiducia, senso di protezione e sicurezza, specialmente in certi momenti della giornata o dello sviluppo, come in questo caso nel passaggio dalla veglia al mondo dei sogni al momento della nanna.

Con la crescita i bambini si trovano a passare dallo stato fusionale con la mamma, che ha inizio con la gravidanza, alle prime esperienze di separazione, quando ancora bambino non è in grado di rendersi conto che la lontananza della mamma è momentanea, non ne ha ancora interiorizzato la presenza. Intorno ai 6/8 mesi il bambino si allontana dallo stato fusionale per raggiungere, verso l’anno, la consapevolezza che la mamma può comparire o scomparire dalla sua vista, ma non dalla sua vita, stabilendo dentro di sé una rappresentazione stabile della figura materna. Qui interviene l’oggetto transizionale, che permette al bambino di tollerare questa lontananza del genitore nel tempo e nello spazio, creando uno spazio simbolico e nello stesso tempo reale, per contenere l’angoscia della separazione.

Per separazione si può intendere appunto anche il momento della nanna.
Col tempo questi oggetti vengono abbandonati, ma in situazioni particolari di cambiamento possono anche tornare, per attenuare paure legate a nuove esperienza e per ritrovare quella sicurezza conosciuta, in sua compagnia, durante l’infanzia.
E’ importante, non buttare mai via questi oggetti tanto importanti per i piccoli.
Da esperienza personale, so che se si pensa al benessere dei denti eccetera, si desidera cercare di togliere il ciuccio, ma è meglio aspettare un momento in cui la bambina è serena e inserita in una nuova routine.

Ogni bambino ha il suo tempo e non sempre corrisponde al nostro..dai tempo al tempo! Hai mai visto una sposa con il ciuccio?? ;-)

Un abbraccio,

adri

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