Milano: il 60% dei bambini è a rischio povertà
Bambini - Articoli
Scritto da Angela Messina     Mercoledì 26 Maggio 2010 09:00 Stampa
bimbi a rischio povertàA Milano e nell'hinterland si stima che il 60% dei bambini in età prescolare vive in una famiglia a rischio povertà.

Secondo quanto emerge dalla seconda Relazione Sociale della Provincia di Milano condotta dall'Istituto per la Ricerca Sociale e dell'Università Bocconi e focalizzata sulla prima infanzia, il 60% dei 227mila bambini al di sotto dei 6 anni sono figli di genitori in cui solo uno è un lavoratore dipendente, quindi con un'unica fonte di reddito che serve a pagare anche l'affitto o una casa comprata con il mutuo.
il 60% dei bambini in età prescolare è a rischio povertà.

Tale situazione rende difficile la possibilità di risparmio e aumenta la fragilità delle famiglie dinanzi alle spese quotidiane ed impreviste, e viene intensificata dalla precarietà del mercato del lavoro odierno.

Una condizione di maggiore disagio riguarda il 10% dei bambini al disotto dei sei anni, figli di genitori soli, con un lavoro precario, o di immigrati non ancora integrati nel tessuto economico e sociale, il cui reddito annuale non è sufficiente a coprire i bisogni.

Insomma, a Milano e provincia crescono con risorse adeguate solo il 20% dei bambini in età prescolare, figli di lavoratori dipendenti in cui entrambi lavorano.

Infine solo il 10% vive in una situazione agiata, e si tratta di bambini figli di lavoratori autonomi o imprenditori, che vivono in zone centrali o residenziali e che spendono un quarto del loro reddito in svaghi e tempo libero.

Secondo questo studio sono soprattutto le giovani coppie con figli piccoli che hanno bassi livelli retributivi e forme contrattuali atipiche e che devono far ricorso alle risorse della famiglia di provenienza, la quale ricopre un ruolo importante nella determinazione del livello di benessere.

Fonte: ANSA
 

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