I risultati della seconda indagine di Okkio alla Salute, progetto del Ministreo della Salute e dell'ISS, ci mostra come i nostri bambini sono in sovrappeso e sedentari, mangiano poca frutta e verdure, consumano troppe bevande zuccherate o gassate, guardano troppa tv e spesso non praticano sport per piu' di un'ora a settimana.

Si tratta di dati non molto dissimili da quelli registrati nel 2008, che mostrano come permane alta la prevalenza del sovrappeso (23%) e dell'obesita' (11%), mentre si continuano a rilevare comportamenti non salutari: il 9% non fa colazione, il 30% la fa non adeguata, 1 bambino su 4 non mangia quotidianamente frutta e verdura,circa il 50% consuma bevande zuccherate o gassate nell'arco della giornata, 1 bambino su 2 ha la TV in camera, 1 bambino su 5 pratica sport per non piu' di un'ora a settimana.

L'uso smodato della televisione, la scatola magica che incanta e seduce i piccini, troppo spesso lasciati soli di fronte allo schermo per un tempo indefinito, è allarmante. Uno studio effettuato dai ricercatori dell'università di Bristol e pubblicato sulla rivista Pediatrics, rileva, esaminando le risposte ai questionari sottoposti a 1.013 bambini di età compresa tra i 10 e gli 11 anni, che coloro che trascorrono più di 2 ore al giorno avendo come unico interlocutore uno schermo, mostrano segnali di disagio psicologico.

Questi ragazzini, infatti, rivelano scarsa capacità di concentrazione, difficoltà di relazione interpersonale e di comunicazione. Problematiche che non si risolvono neanche facendo praticare loro qualche ora di sport nel corso della settimana. Angie Page, autrice della ricerca, spiega che sarebbe necessario limitare il tempo che i ragazzi passano davanti alla tv o al pc, per la loro salute futura.

I genitori non sempre hanno un quadro corretto di questo disagio nè dello stato ponderale del proprio figlio, infatti tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 36% non ritiene che il proprio figlio sia in sovrappeso.

Condotto anche uno studio di approfondimento (Zoom8) dall'INRAN in un campione di 2100 bambini di 8-9 anni, che rivela come circa il 70% dei bambini non abbia l'abitudine di andare a scuola a piedi e non piu' del 26,8% dei bambini giochi piu' di due ore al giorno all'aria aperta, nei giorni feriali. Il tempo trascorso dai bambini giocando all'aperto è correlato alla sicurezza dell'ambiente circostante l'abitazione e alla mancanza di strutture adeguate, specie al Sud.

Anna Oliviero Ferraris, psicologa dell'età evolutiva, spiega che i bambini devono essere protagonisti del loro tempo, devono condividere esperienze con gli amici, giocare all'aperto e non restare passivi ad assorbire i contenuti proposti dalla televisione, ingurgitando tutto quanto capita a portata di mano.

Fondamentale, infine, la scelta dei contenuti adatti ad un pubblico di giovanissimi. Sarebbe preferibile che i piccoli al di sotto dei 6 anni non guardassero affatto la tv, perchè ancora incapaci di distinguere tra realtà e finzione. Per i più grandi, l'ideale sarebbero i film o i programmi in dvd, accuratamente selezionati dai genitori

Fonte: ASCA