Rapporto 2011 del Censis: sempre più i contributi volontari alle scuole
Bambini - Articoli
Scritto da Eva Forte     Venerdì 03 Dicembre 2010 11:13 Stampa
scuolaCon il Rapporto 2011 sulla situazione sociale del Paese rilevata dal Censis si è visto come i contributi volontari versati dalle famiglie sono un'entrata sempre più indispensabile per le scuole statali. Questo anche se non in modo univoco su tutta la penisola, ma varia molto in base alla collocazione geografica, lo status socio-economico dell'utenza e dal livello scolastico stesso.

Una consuetudine comunque che ricopra più della metà delle scuole statali che per questo anno scolastico ha richiesto il contributo volontario delle famiglie: si va dal 34,7% delle scuole dell'infanzia, fino all'85,6 dei licei. le quote richieste rimangono comunque basse e si aggirano intorno ai 16 euro per le scuole materne fino a una media di 19,8 euro per le scuole secondarie di I grado.

Aumentano i contributi volontari delle famiglie per le scuole

Differente la situazione per le scuole di II grado, dove le quote a famiglia sfiorano gli 80 euro. Queste le medie fatte sulle diverse scuole intervistate dove alcune hanno registrato quote fino a 260 euro a famiglia!

Vediamo quindi una famiglia ben disposta a partecipare alle spese scolastiche degli istituti, così come anche alla formazione del proprio figlio che non viene solo affidato agli insegnamenti scolastici previsti. Con l'aumentare dei debiti formativi è infatti molto aumentato il ricorso a lezioni private di recupero.

Una differenza è stata registrata anche nel numero di alunni stranieri nelle scuole. Il tasso di incremento relativo alla loro presenza nei nostri istituti è infatti ancora in aumento anche se ha segnato una leggera decelerazione di iscrizioni di alunni senza cittadinanza italiana per l'attuale anno scolastico.

Fonte: ANSA
 

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