Caso Yara Gambirasio: liberato Fikri per intercettazione mal interpretata
Bambini - Articoli
Scritto da Giulia Gori     Martedì 07 Dicembre 2010 13:16 Stampa
Yara GambirasioIeri vi abbiamo parlato di Yara Gambirasio, la tredicenne bergamasca scomparsa da Brembate Sopra il 26 novembre, e di Mohamed Fikri accusato del suo presunto omicidio. Il fermo era stato confermato dopo aver intercettato una frase detta in arabo e, oggi sappiamo, mal interpretata. Inizialmente infatti si pensava che fosse una invocazione in cui chiedeva perdono ad Allah e di non averla uccisa lui.

Grande abbaglio per chi ha tradotto la frase, perché era una banalissima imprecazione che ha così fatto cadere la principale accusa nei suoi confronti da parte della Procura. La difesa del ragazzo insomma non ha dovuto faticare troppo e in 48 ore è stato rilasciato il giovane marocchino, che tra le altre cose ha visto confermata la sua storia di rientro a casa per le ferie e non per una fuga.

Sospese le ricerche di Yara
Inoltre, sempre a sua difesa, arriva la testimonianza del datore di lavoro di Fikri, Roberto Benozzo che ha confermato l'alibi per il giorno del rapimento della ragazza. Erano infatti insieme al cantiere e il datore di lavoro non ha dubbi sui movimenti del ragazzo nelle giornate del 26 e 27 novembre.

Al momento rimane comunque indagato per il sequestro e l'omicidio di Yara, anche se sono altre le piste che verranno seguite per risolvere il caso.  Per ora purtroppo però le varie ipotesi di concorso di altre persone viste non possono essere certificate.

Nel frattempo le forze dell'ordine insieme ai volontari hanno ripreso le ricerche nell'area tra Brembate e Mapello, dove si trova il cantiere e in altre zone nei dintorni.

Fonte: AGI

Fonte: AdnKronos
 

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