Gran Bretagna: fratello in provetta per salvare la sorella malata
Bambini - Articoli
Scritto da Alessandra Rebecchi     Giovedì 23 Dicembre 2010 09:10 Stampa
trapianto midolloMegan Matthews, una bambina inglese di nove anni affetta da anemia di Fanconi e ha ricevuto un trapianto di midollo che le salverà la vita dal fratello Max di 18 mesi, il cui corredo cromosomico è stato selezionato su misura prima del concepimento perché potesse donarle il midollo e i suoi genitori si sono sottoposti ad una pratica di fecondazione in vitro.

È il primo caso di questo genere in Gran Bretagna, mentre in Italia il test pre impianto con selezione degli embrioni anche se possibile spesso non è praticabile.

in GB creato un bimbo in provetta per salvare la sorella malata
La decisione di Katie e Andy Matthews, i genitori dei due bimbi, ha però fatto nascere polemiche sull'opportunità etica di creare un fratello salvatore per guarire una bimba altrimenti incurabile.

L'anemia di Fanconi è una malattia del sangue che distrugge il modollo osseo e espone i malati a un alto rischio di tumori, leucemie e problemi renali. Megan aveva ereditato il gene dai genitori che ne erano entrambi portatori. Per la ragazzina non c'era altra speranza se non un trapianto di midollo da un nuovo fratello, poichè una ricerca a livello mondiale di un donatore adatto era fallita e un altro fratello, Stuart, pur essendo sano, era risultato incompatibile.

La mamma di Megan racconta ad un'infermiera che il loro desiderio era quello di avere tre figli, ma che in seguito alla malattia di Megan non avevano più tentato di avere un terzo figlio per la paura che ereditasse anche questo il gene malato.

Da qui il motivo della selezione. La coppia si era sottoposta alla fecondazione in provetta dopo che i medici avevano studiato gli embrioni e riscontrato che, su sei, soltanto due erano sani. Gli embrioni erano stati impiantati nella madre e uno di loro aveva attecchito.

Max è nato il 22 luglio dell'anno scorso e sei mesi fa cellule bimbo sono state trapiantate su Megan all'ospedale pediatrico di Bristol. La bimba, che all'epoca dell'operazione era quasi in fin di vita, all'inizio del prossimo anno tornerà a scuola.

Fonte:ANSA
 

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