Molte famiglie si trovano alle prese con la gestione del computer da parte dei propri figli e il tanto amato collegamento a Internet che, se ben usato, diventa fonte di apprendimento e di mantenimento delle proprie amicizie a distanza. Ma quando questo modo di vivere la rete sfugge al controllo dei genitori e al buon senso dei ragazzi più grandi, si rischia di incappare in cattive compagnie.

Questo quanto accaduto a delle tredicenni, adescate su Facebook e raggirate da un incensurato trentenne di Ventimiglia. Una volta avvicinate in modo telematico queste ragazzine, si faceva mandare video compromettenti e poi le ricattava.

L'uomo è stato denunciato per estorsione e anche per detenzione di materiale pedopornografico sul computer di casa, ritrovato nella sua abitazione. Per fare tutto questo si era creato un utente fasullo su FB, Davide Balestra di 18 anni, con dati di fantasia così da non poter essere riconosciuto per la sua vera identità. Avvicinava queste piccole ragazze, si faceva dare dei video compromettenti girate dalle ragazzine e poi le ricattava.

Se non lo avessero pagato avrebbe pubblicato sul social network quei video. Con 50 euro la pubblicazione online veniva scongiurata.

Fonte: ASCA