11 maggio, la capitale trema... ma solo di paura? Molti non porteranno i figli a scuola
Bambini - Articoli
Scritto da Eva Forte     Martedì 10 Maggio 2011 10:31 Stampa
Roma e terremotoNegli ultimi mesi non si è parlato d'altro, soprattutto qui nella Capitale. La psicosi da terremoto dilaga e sono i numeri a parlare. In molti qui a Roma hanno preso un giorno di ferie per domani e molti genitori non manderanno i figli a scuola per la paura che quanto predetto da Raffaele Bendandi potrebbe diventare realtà ossia che il tanto temuto terremoto spazzerà Roma al suolo. Internet e i mass media hanno fatto la loro, divulgando questa notizie (spesso anche in modo inesatto visto che a quanto pare Bendandi non ha mai parlato né di Roma né del 2011) e portando serenità da una parte e maggiore terrore dall'altra.

Il tutto per una predizione fatta da un autodidatta morto nel 1979 che, sicuro delle sue intuizioni basate sulla sua teoria che vedeva come cause del terremoto l'influenza della posizione dei pianeti e del sistema solare, ha persino depositato il tutto da un notaio. A rassicurarci arrivano gli studiosi veri e propri che per prima cosa ci ricordano come ogni giorno in Italia si verificano non uno, ma ben 30 terremoti - magra consolazione (ndr) - e poi approfitteranno di questa data per dare maggiori informazioni scientifiche direttamente presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Terremoto a Roma l'11 maggio 2011

I sismologi tranquillizzano contro questo rumor che è dilagato su Internet modificando anche quanto predetto da Bendandi. "Non risulta alcuna previsione di un sisma a Roma per l'11 maggio fatta da Raffaele Bendandi, quello che sta girando in Rete è solo un rumor, una voce, non una verità scientifica, e nemmeno una predizione", ha spiegato il sismologo Alessandro Amato.

Speriamo anche che questa situazione porterà genitori, figli e insegnanti a combattere nel modo giusto queste paure, ossia con la conoscenza, la prevenzione e l'educazione, così da saper sempre affrontare qualsiasi evento, come anche il possibile avvento di un terremoto. Se poi il sisma diventerà solo una scusa per godersi una sana giornata fuori porta, ben venga l'uscita collettiva in famiglia e anche il tempo con un bel sole che splende ci permetterà questa dolce fuga infrasettimanale.

Ricordiamo per concludere che il curatore dei testi lasciati da Bendandi, già screditati dalle fonti scientifiche, smentisce sia il riferimento alla città di Roma, sia l'anno in cui questo disastroso terremoto dovrebbe avvenire, e chissà... magari si riferiva a quello accaduto in Giappone. Domani quindi probabilmente l'unica ondanta sismica sarà quella data dalle auto sulle strade che portano fuori dalla città e, forse, chi rimarrà nella Capitale potrà godersii una giornata simile a quelle estive, quando tutti i romani vanno in ferie e Roma si svuota.

Voi cosa ne pensate e se vivete a Roma, cosa farete in questa giornata?
 

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