I bambini che dormono poco rischiano di diventare obesi
Bambini - Articoli
Scritto da Angela Messina     Martedì 31 Maggio 2011 09:57 Stampa
obesitàUn buona dormita, è risaputo, fa sempre bene, ma gli effetti non sono solo a breve termine, infatti secondo uno studio neozelandese svolto dall'Università di Otago pubblicato sul British Medical Journal, afferma che oltre a far diventare più alti i bambini, dormire le giuste ore durante l'età prescolare ridurrebbe il rischio che i bambini siano in sovrappeso. I ricercatori hanno scoperto che i bambini che dormivano in media meno di 11 ore a notte avevano avuto un aumento significativo del rischio di obesità a partire dai sette anni, anche se lo stile di vita era sano.

Ai 244 bimbi posti in osservazione sono stati misurati il peso, l'altezza, l'indice di massa corporea (BMI) e la composizione corporea, ogni sei mesi a partire dalla età di 3-7, e analizzate anche la quantità abitudinaria di sonno, i livelli di attività fisica e la loro dieta, il livello di istruzione delle madri, il reddito e l'origine etnica. Lo studio, durato cinque anni, ha dimostrato che la mancanza di sonno può essere un fattore determinante nei livelli di obesità, forse anche più dell’attività fisica o della dieta.

i bambini che dormono poco sono a rischio obesità
Secondo i dati della ricerca ogni ora in più di sonno ridurrebbe il rischio di obesità del 61%. Il range normale di sonno per i bambini di età compresa tra 2 e 4 anni è tra le 9 e le 14 ore a notte, mentre i bambini di età compresa fra 5 e 12 anni dovrebbero dormire tra le 8 e le 11 ore.

Sebbene occorrano ulteriori indagini e ricerche, ad esempio per capire se si tratta di un problema di durata o di qualità del sonno, questo studio rende  evidente il fondamentale ruolo del sonno nella determinazione della composizione corporea: a fianco delle buone regole per evitare che i vostri figli diventino obesi, sarebbe opportuno inserire una corretta strategia  del sonno per la prevenzione del sovrappeso o dell’obesità.

Le mamme e i papà dovrebbero aiutare i bambini a creare un ambiente favorevole al sonno, magari associando qualche piacevole rito conciliatorio ogni sera prima di portarli a letto, come leggere loro una bella fiaba della buonanotte, una camomilla o del latte caldo, la classica ninnananna. E poi, naturalmente, non farli cenare troppo tardi e, soprattutto, niente tv!
 

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