I dolci, grandi amici-nemici di grandi e piccini, vengono sempre accusati di essere i carnefici della linea: contengono troppi grassi e allargano il giro vita, contribuendo all'insorgenza di malattie cardiovascolari, innalzando ad esempio il livello di colesterolo. Ma se così non fosse? Se, ad esempio, i dolci lasciati mangiare ai bambini fossero uno strumento valido proprio per non farli ingrassare? Tutto il mondo farebbe salti di gioia, e i bambini non si vedrebbero più negate richieste zuccherine.

Lo studio sull'argomento è stato effettuato dall'americana Louisiana State University, con la coordinazione della dottoressa Carol O'Neil. A dargli pubblica diffusione è stata la rivista Food and Nutrition Research. La tesi sostenuta dai ricercatori è sorprendente: bambini e adolescenti che mangiano regolarmente barrette di cioccolata o dolciumi di vario genere hanno il 22% in meno di probabilità di avere problemi di sovrappeso o obesità rispetto a chi non ne mangia affatto.

Gli studiosi hanno sviluppato la ricerca sottoponendo a test 11 mila bambini e ragazzi di età compresa tra i 2 e i 18 anni, per un periodo di dieci anni, dal 1994 al 2004. Il monitoraggio prolungato ha evidenziato la sostanziale diminuzione di casi di sovrappeso e obesità nei bambini che avevano regolarmente mangiato dolciumi durante l'infanzia, oltre a registrare, nei loro organismi, bassi livelli di proteina C-reattiva, responsabile di malattie cardiache e altri disturbi cronici quando presenti in dosi eccessive.

Chiaramente tutto va preso con la dovuta cautela, chiedendo consigli al proprio medico di famiglia o ad altro personale specializzato e di fiducia. Anche se le teorie degli americani dovessero risultare fondate, non è comunque un buon motivo per imbottire i vostri bambini di zuccheri. Come per tutto ciò che riguarda la linea e la saluta alimentare, l'unico e il più utile comandamento è: moderazione.