Bologna: al Sant'Orsola due gemelline per un solo cuore
Bambini - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Martedì 19 Luglio 2011 13:15 Stampa
Sant'Orsola: due gemelle siamesi con un solo cuoreDue settimane fa, al Sant'Orsola-Malpighi di Bologna, il parto gemellare che ha visto nascere le due sorelline siamesi unite attraverso il torace, con un solo cuore e un solo fegato per entrambe. Attualmente le condizioni di salute delle bambine sono buone, seguite diligentemente dal personale sanitario del policlinico, sotto l'attenta guida di Mario Lima, direttore della Chirurgia Pediatrica della struttura e del dipartimento Salute della donna, del bambino e dell'adolescente.

Il caso non è il solo verificatosi in Italia: nel 2001 all'ospedale civico di Palermo, nacquero altre due gemelline siamesi per le quali si scelse un intervento chirurgico di separazione con un doppio trapianto cardiaco, che però non riuscì a garantire loro più di 3 mesi di vita. Al momento le gemelline bolognesi vengono sottoposte a continui accertamenti che servono a disegnare più accuratamente possibile la loro situazione anatomica, consentendo ai medici di scegliere quale via intraprendere. Il problema, però, non è solo sanitario: a discutere sul caso è stato interpellato anche il comitato etico del policlinico per delineare, non solo dal punto di vista sanitario, la situazione.

Sant'Orsola: due gemelle siamesi con un solo cuore
La domanda amletica che si pone ai medici e ai genitori delle bambine riguarda la decisione di intervenire e, soprattutto, in che modo farlo. Purtroppo la precedente storia di Sara e Maria Eleonora, le gemelline siciliane, non è rassicurante. Altre operazioni, negli anni, sono state tentate, ma l'esito è stato, purtroppo, sempre negativo. Nel maggio 1985 due gemellini nacquero sempre a Bologna, uniti per la testa. L'intervento venne eseguito, ma non fu sufficiente a salvargli la vita. Sempre a Palermo il cardiochirurgo Carlo Marcelletti aveva tentato di separare due gemelle peruviane senza risultati soddisfacenti, e nel marzo 2010 sotto ai riflettori finì il caso di due sorelline inglesi di 3 anni, che nell'estremo tentativo di essere salvate tramite una separazione, non sopravvissero.

La decisione è ardua e la situazione non confortante, ma sicuramente i medici faranno il possibile per salvare la vita delle due neonate. Attualmente c'è massimo riserbo sulle condizioni e nessuna indiscrezione sulla scelta trapela, bisognerà attendere i prossimi giorni per conoscere gli sviluppi della storia.
 

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