Vitamina A per salvare 600mila bambini ogni anno
Bambini - Articoli
Scritto da Martina Paolucci     Lunedì 29 Agosto 2011 13:00 Stampa
Vitamina A per salvare 600mila bambini all'annoSalvare la vita di migliaia di bambini del Terzo Mondo è una delle sfide più importanti che la nostra società deve affrontare, una società che vede popolazioni ricche e benestanti da una parte e nazioni annientate dalla povertà dall'altra. Eppure, per salvare tante vite non è necessario sovvertire l'ordine del mondo.

Secondo quanto stimano i ricercatori dell'Università di Oxford e dell'Università di Aga Khan a Karachi, in Pakistan, fornire integratori di vitamina A ai bimbi al di sotto dei 5 anni di età che crescono nei Paesi in via di sviluppo potrebbe voler dire salvare la vita ad almeno 600mila di loro. Ad annunciarlo è il British Medical Journal, che spiega come gli studiosi abbiano preso in considerazione 43 diversi studi che, nel tempo, hanno analizzato la situazione clinica di 200mila bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, notando come la somministrazione di vitamina A, dopo un anno, portava ad una riduzione del 24% del tasso di mortalità infantile, rispetto a quelli a cui la vitamina non veniva fornita.

Vitamina A per salvare 600mila bambini all'anno
Al mondo si calcola che siano almeno 190 milioni i bambini che mancano di sufficiente vitamina A, per cui una riduzione del 24% delle morti, tradotto, può voler dire salvare 600mila bambini, ogni anno.

Il dottore Evan Mayo-Wilson, ricercattore dell'università di Oxford, ha sottolineato l'importanza della vitamina A, soprattutto nel caso dei bambini, spiegando come sia fondamentale per la vista e per il sistema immunitario. Per questo motivo, esserne carenti può voler dire avere difese immunitarie meno efficaci e quindi essere più esposti a malattie di ogni genere. Questa sostanza può essere assunta da vegetali come, ad esempio, le patate, o anche dalle uova o dai derivati del latte. Normalmente, le malattie più consuete nel caso di individui carenti di vitamina A sono diarrea, morbillo, malaria e altre infezioni respiratorie. E queste, sono le principali cause di mortalità infantile nel mondo.
 

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