Si aprirà oggi, a Pavia, il III Convegno Nazionale sulla Plusdotazione, sui piccoli geni di oggi e,magari, grandi uomini domani. Il convegno, organizzato dall'Università di Pavia, vedrà giungere esperti del settore da tutto il mondo, per confrontarsi sulle tecniche di riconoscimento dei bambini "gifted" e sulle loro difficoltà ad integrarsi con gli altri bambini.

Un grande vantaggio che è, allo stesso tempo, fonte di discriminazione, per questo oggetti di studi degli esperti, a partire da Maureen Neihart, dal National Institute of Education di Singapore.

La plusdotazione è un tema che attira pensatori e psicologi, soprattutto riguardo al tema dell'individuazione dei piccoli geni, in mezzo ai loro coetanei. I bambini plusdotati ono sono tantissimi, ma nemmeno specie in via di estinzione.

Spesso, oltre ad essere straordinariamente intelligenti, sono anche iperattivi e distratti e, anche per questo, isolati dai compagni. Il convegno "Bambini gifted e di talento: l'approccio della ricerca" cercherà di riassumere e aggiornare gli operatori del settore sulle tecniche di riconoscimento di questi soggetti, in modo da seguirli fin da piccoli, nel loro percorso di naturale condivisione e relazione sociale. 

Si parlerà di valorizzazione delle capacità dei bambini "geniali" nel sistema scolastico, sia italiano che straniero, e di come non disperdere il capitale umano da loro rappresentato; sono previsti laboratori specifici per insegnati, bambini e genitori, per comprendere e affrontare nel modo migliore la presenza, in famiglia e in classe, di un bambino plusdotato e mettere alla prova  l'intelligenza dei più piccoli.

Il convegno è organizzato dal Laboratorio di Ricerca e Interventi per lo sviluppo del potenziale, del Talento e della Plusdotazione del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Pavia che, nel corso del 2011, aveva già affrontato l'argomento del movimento e sviluppo dell'individuo con il ciclo di incontri "La mente in movimento. Nuovi approcci per coltivare il talento e sviluppare il potenziale".

Soddisfazione e complimenti giungono da giornalistie specialisti del settore, volti a sostenere questa importante iniziativa, per i bambini e per chi fa parte della loro famiglia.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito si GiùleManidaiBambini ONLUS