Chirurghi donano il sorriso ai bimbi con malformazioni al viso
Bambini - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Mercoledì 01 Febbraio 2012 11:24 Stampa
bimbo biondo sedutoIl 4 febbraio partirà a Roma il progetto Sorrisi in Italia: l'iniziativa prevede di operare gratuitamente bambini e adolescenti  affetti da labio-palatoschisi (LPS) e da gravi malformazioni facciali.

Questa iniziativa, che proseguirà fino al 10 febbraio, consentirà alle famiglie in attesa dell'intervento nelle strutture pubbliche, che non possono sostenere i costi in una clinica privata, di poter accelerare i tempi. Tutto ciò sarà possibile alla collaborazione tra la Fondazione Operation Smile Onlus e la casa di cura Sanatrix.
bambini di varie etnie
La labio-palatoschisi è una malformazione della faccia, comunemente nota come labbro leporino, che si presenta come un'interruzione più o meno grande del labbro superiore, della gengiva e del palato. Nasce un bambino su 800 e le cause sono ancora in gran parte sconosciute, anche se è certa una predisposizione ereditaria in quelle famiglie in cui è presente una persona con l' LPS.

La volontà di avviare una collaborazione con la casa di cura è nata a seguito di numerose segnalazioni e richieste da parte di famiglie italiane o residenti in Italia. Fino ad oggi diversi bambini sono già stati sottoposti a screening gratuito dai medici di Operation Smile nella struttura romana, mentre si attende l'attuazione del protocollo per l'avviamento di una Smile House, come avvenuto a Milano lo scorso settembre.

L'accordo tra Operation Smile e la Sanatrix durerà un anno, fino al 19 gennaio 2013 i medici, gli anestesisti, gli infermieri e gli operatori sanitari presteranno la loro opera per un weekend al mese, sempre gratuitamente, data l'emergenza di intervenire sui bambini nel più breve tempo possibile.

Dal 1982, anno della fondazione della Operation Smile International negli Stati Uniti, sono oltre 5.000 i volontari che hanno effettuato gratuitamente più di 200.000 interventi chirurgici in tutto il mondo. Con il passare degli anni l'obiettivo principale è diventato poi quello di agire in territorio locale, attraverso un progressivo miglioramento delle infrastrutture sanitarie e la formazione dei medici, per garantire ad ogni bambino povero l'accesso gratuito a cure specialistiche di altissima qualità.

 

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