Il bambino russa? Potrebbe soffrire di apnea ostruttiva
Bambini - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Mercoledì 15 Febbraio 2012 11:31 Stampa
dormire_1Russare è un fenomeno che accomuna molti bambini ma in alcuni casi bisogna prestare un'attenzione particolare in quanto potrebbe trattarsi di un sintomo di qualcosa di serio, come l'apnea ostruttiva (OSA), cioè una condizione in cui il bambino ha il respiro bloccato durante il sonno.

Questo problema si verifica in un bambino su cinque, non molto raro quindi, e la fascia di età più coinvolta è dai 2 ai 6 anni, sebbene l'OSA possa colpire anche in età più avanzata e adulta.

il bambino russa potrebbe trattarsi di apnea ostruttiva
Normalmente i muscoli superiori della gola consentono all'aria di circolare nei polmoni e anche se questi si rilassano durante il sonno, la parte superiore rimane abbastanza aperta per permettere all'aria di passare. Tuttavia, alcuni bambini hanno una zona della gola ristretta e le vie respiratorie possono chiudersi completamente impedendo all'aria di entrare nei polmoni per alcuni secondi e alterando la qualità del sonno.I fattori che possono aumentare il rischio di apnea ostruttiva sono alcune forme del palato, le adenoidi o tonsille ingrossate, il collo grande, la lingua larga, l'ostruzione nasale e l'obesità.

I sintomi possono essere mal di testa mattutino, scarsa concentrazione, difficoltà di memoria, sbalzi d'umore, comportamento iperattivo o eccessiva sonnolenza diurna. Il pediatra eseguirà un esame fisico controllando gola, collo e bocca, e se il caso prescrivere anche una polisonnografia; in caso di tonsille o adenoidi si può ricorrere all'intervento chirurgico, in questo momento si arriva al 75% di casi riusciti sull'85% dei bambini interessati.

Se non viene curata, l'apnea ostruttiva del sonno può portare a gravi conseguenze, come alta pressione sanguigna, insufficienza cardiaca, ictus o aritmie cardiache. A mettere sull' avviso i genitori sono gli scienziati della Washington University of medicine di Saint Louis che raccomandano di sottoporre i propri bambini a visite mirate in caso di comparsa di sintomi.
 

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