Internet: nuovo piano della commissione europea per tutelare di più i bambini
Bambini - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Giovedì 03 Maggio 2012 08:00 Stampa
bambini_laptop_logoLa vicepresidente europea per l'Agenda Digitale, Neelie Kroes, ha annunciato che da Bruxelles è in arrivo una nuova strategia per informare e tutelare i minori in rete in quanto internet non è stato progettato per i bambini, sebbene oggi il 75% di essi lo usa e, addirittura, molti si connettono dal cellulare lontani dal controllo dei genitori.

La nuova strategia punta a costruire un mercato di contenuti online interattivo, creativo ed educativo attraverso la collaborazione tra la Commissione Europea, gli Stati membri, gli operatori del settore della telefonia mobile, i produttori di cellulari e i provider dei social network.

internet: il piano della commissione europea per tutelare di più i bambini       europea
Neelie Kroes ribadisce il fatto che tutti i bambini possano connettersi, ma "i bambini hanno bisogno di strumenti sempplici e trasparenti e di sapere come usarli: l'iniziativa punta a mettere insieme tutti gli operatori in modo da avere maggiori servizi e protezione". La commissaria per la Giustizia Viviane Reding ha annunciato i quattro obiettivi fissati dal nuovo piano:

- stimolare la produzione di contenuti educativi e creativi online per bambini e sviluppare piattaforme che diano accesso e contenuti adeguati all'età
- migliorare la sensibilizzazione e l'insegnamento della sicurezza online in tutte le scuole dell'Unione Europea per lo sviluppo digitale dei bambini
- creare un ambiente sicuro per i bambini, con la diffusione di meccanismi per segnalare contenuti e comportamenti dannosi
- combattere gli abusi sessuali sui minori per debellare la pedopornogradia

Un'esperienza che nasconde molte insidie, basti pensare alla geolocalizzazione che potrebbe essere usata per individuare la posizione fisica di un minore, o il sexting, cioè l'invio attraverso il cellulare di immagini o video a sfondo sessuale ad amici, adulti, sconosciuti. Bisogna quindi diffondere una cultura digitale tra i giovani europei e i loro genitori, per aiutarli a proteggersi, e fare in modo che tutti i minori godano degli stessi diritti e dello stesso livello di protezione.

Prestare attenzione alle esigenze dei bambini aprirà nuove opportunità di business, considerato che  il mercato globale dei contenuti digitali si prevede raggiungerà quest'anno i 113 miliardi di euro, quello delle app mobili circa 5 miliardi ed è destinato a crescere velocemente perchè trainato dai giochi. Il potenziale del mercato dei contenuti interattivi , creativi e didattici destinati ai bambini e ai ragazzi è notevole grazie anche alla grande vendita di tablet, smartphone e computer portatili utilizzati dai minori con grande facilità.
 

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