Save the Children: in Italia 1 bambino su 4 è povero
Bambini - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Giovedì 17 Maggio 2012 08:00 Stampa
asilo_nidoIl rapporto 'Il paese di Pollicino' diffuso dalla ong Save the Children attesta che gli adulti si sono probabilmente dimenticati dei bambini: elaborando i bilanci delle famiglie l'associazione è giunta alla conclusione che 1 bambino su 4 è a rischio povertà, quasi il 22,6% vive quindi in una famiglia a basso reddito che non è più in grado di garantire un sano sviluppo psichico, fisico, intellettuale e sociale.

Coloro più in difficoltà sono i figli di madri sole (28,5%) e di padri sotto i 35 anni (50%), più colpiti il Sud e le Isole, eppure l'Italia è agli ultimi posti in Europa per finanziamenti a favore delle famiglie, infanzia e maternità.

save the children: in italia un bambino su 4 è povero
'Ricordiamoci dell'infanzia' è la nuova campagna pubblicitaria che vede protagonista il premier Mario Monti bambino (ovviamente il volto è stato prestato da un attore) per riflettere sui sogni che aveva da piccolo e sulle possibilità che ha avuto potendo studiare e avendo  una famiglia attorno che lo seguisse. Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia, dichiara che non si sente mai parlare di povertà infantile, considerando che è aumentata negli ultimi 15 anni, con un picco dal 2006 al 2010. Sul sito della campagna ricordiamocidellinfanzia.it  è possibile leggere il manifesto con le richieste di Save the Children. Inoltre i dati allarmanti riguardano iragazzi in età compresa tra 16 e 24 anni di cui il 18,9% hanno conseguito solo il diploma discuola media e non praticano nessun corso di formazione, mentre il 5,55 delle famiglie con minori dichiara di riuscire a mettere insieme un pasto adeguato solo ogni due giorni.

Un piano nazionale di lotta alla povertà basato su quattro proposte: sgravi fiscali per ogni figlio a carico o voucher per l'acquisto di beni essenziali; servizi per il sostegno alla genitorialità come investimenti straordinari per asili anido; misure di sostegno al lavoro femminile come un fondo per mamme imprenditrici per favorire l'accesso al credito; valutazione dell'impatto sull'infanzia di ogni legge che viene varata. A sostegno di'Ricordiamoci dell'infanzia' hanno già aderito molti vip del mondo dello spettacolo, da Paola Cortellesi a Roberta Capua, Massimo Wertmuller, Valerio Mastrandrea, Neri Marcorè. Il 25 maggio a Roma in Piazza San Silvestro si terrà una manifestazione di street art in cui 800 bambini potranno realizzare dei disegni e portare le loro foto da piccoli.
 

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