Arriva in Europa il vaccino contro il meningoccocco B (causa la meningite)
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Martedì 22 Gennaio 2013 14:56 Stampa
vaccinoLa Novartis ha annunciato di aver ottenuto dalla Commissione Europea l'autorizzazione a mettere in commercio il suo nuovo vaccino contro il meningococco B (rDNA, componente, adsorbito). Questo è indicato per l'immunizzazione attiva a partire dai due mesi di età. Novartis è impegnata a rendere il vaccino disponibile nel più breve tempo possibile.

Gianni Bona, Direttore della Clinica Pediatrica di Novara e Professore Ordinario di Pediatria, Università del Piemonte Orientale, dichiara di essere molto soddisfatto di questa notizia perchè è una svolta determinante nella lotta alla malattia meningococcica. Grazie a questo nuovo vaccino ci sono tutti gli strumenti per sconfiggere la malattia e si potranno evitare tante sofferenze ai bambini piccoli, la fascia di età maggiormente colpita, e alle loro famiglie.

bimbo con malattia
Le conseguenze di questa infezione sono devastanti. La malattia meningococcica da MenB è un'infezione batterica e rappresenta la causa principale di meningite in Europa, soprattutto nei lattanti. Uno dei motivi che la rendono particolarmente temuta è che si manifesta improvvisamente in persone sane, ed evolve con rapidità.

I segni e i sintomi iniziali sono spesso simili a quelli di un'influenza e questo rende difficile diagnosticare la malattia nelle sue fasi iniziali. In molti casi, i medici non riescono a curare i pazienti in tempo per evitare loro le gravi conseguenze. Un soggetto su dieci di coloro che contraggono la malattia muore, nonostante un trattamento adeguato. Fino a uno su cinque di coloro che sopravvivono soffrirà di disabilità permanenti come danni cerebrali, perdita dell'udito o degli arti.

Per tutti questi motivi la prevenzione attraverso la vaccinazione rappresenta il mezzo più efficace per contrastare la malattia meningococcica. Ogni anno migliaia di genitori vedono i loro figli morire o soffrire di disabilità gravi a seguito di questa devastante malattia.

Rino Rappuoli, Responsabile mondiale della Ricerca di Novartis Vaccines and Diagnostics, ha commentato dicendo che grazie al lavoro di molte persone negli ultimi vent'anni, è ormai vicina la fine di questa sofferenza. Infatti presso i loro laboratori sono riusciti a mettere a punto tutti gli strumenti per poter aspirare a un mondo libero dalla meningite.

L'insediamento industriale Novartis di Siena/Rosia avrà un ruolo determinante nella lotta alla malattia. In questo luogo infatti sarà prodotto il nuovo vaccino. La priorità dell'azienda Novartis ora è quella di lavorare al fianco delle autorità regolatorie e sanitarie nei diversi Paesi in Europa per assicurare un ampio e puntuale accesso alla vaccinazione.

A seguito di questa rivelazione odierna alla Commissione Europea, ogni singolo Paese membro valuterà il regime di classificazione e rimborso e l'eventuale inclusione del vaccino nei programmi di vaccinazione nazionale. Novartis sta già dialogando con le autorità competenti per un inserimento del prodotto nei piani di immunizzazione il prima possibile.

Secondo Michele Conversano, Presidente della Società Italiana di Igiene Sanità Pubblica e Medicina Preventiva, tutta la sanità pubblica attendeva da anni questo momento e adesso esiste la possibilità di ridurre l'impatto della malattia meningococcica nella popolazione infantile.

Questo sarà possibile attraverso la vaccinazione che è l'unico strumento in grado di proteggere i bambini da questa terribile infezione. Conversano ha dichiarato inoltre che sarà importante che tutti i professionisti della sanità si impegnino perché questa battaglia venga vinta quanto prima.

Questi dovrebbero promuovere una cultura della prevenzione che permetterà di salvare molte giovani vite. I profili di tollerabilità e immunogenicità del vaccino sono stati definiti attraverso un ampio e completo programma di studi clinici (tra cui ampi studi di fase II e III) che hanno coinvolto lattanti, bambini, adolescenti e adulti.

A partire dai due mesi di età, il vaccino può essere somministrato secondo diverse schedule di vaccinazione che possono integrarsi con il calendario delle vaccinazioni di routine. Il vaccino protegge da cinque principali sierogruppi meningococcici (A, C, W-135, Y e ora anche B) che causano la maggioranza dei casi di meningite nel mondo.



 
 

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