Bambini: attenzione alle ricadute dell'influenza
Bambini - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Lunedì 04 Febbraio 2013 18:39 Stampa
influenzaIl primo nemico della guarigione dall'influenza, soprattutto per i bimbi, è la fretta di guarire. Nel 5% dei casi i piccoli si ammalano di nuovo. Vietato quindi tornare subito a scuola per evitare ricadute.

Il consiglio dei medici dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma è di prendersi tutto il tempo che serve, una buona convalescenza è la migliore terapia.Dopo il picco influenzale dei giorni scorsi, la febbre tornerà a colpire secondo il parere degli esperti. Ancora per qualche settimana l'influenza potrà ripresentarsi con i suoi fastidiosi sintomi che comprendono febbre sopra 38°C per 3-5 giorni, inappetenza, dolori a muscoli e ossa, sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea) e all'apparato respiratorio (rinite, tosse).

bimbo che piange
Per evitare le ricadute, a seconda della durata, dell'importanza delle manifestazioni dell'influenza e dell'età del bambino (più è piccolo tanto più è necessario riprendere le normali attività con calma e prudenza), la convalescenza deve essere considerata come parte integrante della terapia.

Subito dopo una malattia l'organismo è più vulnerabile e più facilmente esposto all'aggressione dei germi (che non farebbero danni in condizioni normali). Per questo ammalarsi nuovamente accresce il rischio di avere sintomi più gravi.

Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive del Bambino Gesù spiega che una volta terminata la prima ondata di febbre, per non incorrere in nuovi episodi, è opportuno non avere fretta di tornare a pieno regime.

Al termine dei sintomi, è bene stare tranquilli e a riposo per almeno 1-2 giorni. Il pediatra suggerisce anche di approfittare delle 24-48 ore in casa post-influenza per far dormire i piccoli di più al mattino e per dedicare tempo ai 4 pasti giornalieri, favorendo l'assunzione di frutta e di verdure fresche.

Se il clima lo consente è bene anche uscire, nelle ore più calde, per una breve passeggiata. Dopo 4-5 giorni si potranno riprendere le normali attività, comprese quelle sportive nel caso di bambini più grandi.

Utile sarà la somministrazione di un multivitaminico per qualche giorno o anche la sola vitamina C. In Italia, per il momento, sono stati registrati pochi casi di influenza con complicazioni o con manifestazioni particolarmente gravi .

Tra i bambini, pochissimi hanno avuto bisogno di assistenza ospedaliera. Per riprendere la vita di tutti i giorni in pieno benessere e in piena salute, bastano prudenza e rispetto dei tempi fisiologici dell'organismo.
 

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