Oggi è l'ultimo giorno utile per iscrivere online i bambini a scuola. Il Ministero aveva infatti avvertito la scorsa settimana che non sarebbero state concesse deroghe. I ritardatari saranno comunque accolti,  ma sistemati nelle classi dove sono rimasti posti disponibili. La rilevazione di mercoledì, penultimo giorno per iscriversi, dava le iscrizioni a quota 1.509.385 è perfettamente in linea con le attese. Il Miur prevedeva 1.560.000 richieste a cui vanno aggiunte quelle delle scuole paritarie che non sono però calcolabili.

Mancano circa 50 mila iscrizioni soprattutto alle superiori, in particolare ai professionali che dovrebbero arrivare oggi se verrà rispettata la media delle iscrizioni giornaliere. Finita la fase delle iscrizioni, dall'11 marzo in poi, le scuole potranno monitorarle e chiudere le pratiche. Alcune scuole si sono lamentate per gli errori riguardanti i dati forniti dai genitori mentre l'A.ge. Toscana, un'associazione di genitori, denuncia l'attacco al tempo pieno compiuto attraverso questa nuova procedura.


Ci si domanda che ne è stato delle circolari di monito alle scuole perché non forzassero la libera scelta delle famiglie e del tanto lavoro delle associazioni dei genitori. La legge è chiara così come la circolare delle iscrizioni, il problema nasce con le istruzioni delle iscrizioni on line secondo Rita Di Goro presidente dell'Associazione. Lei continua dichiarando che se le scuole non hanno indicato quattro moduli orari per ciascun plesso di scuola primaria e due/tre per ogni scuola media, i genitori hanno pieno diritto di far valere il loro diritto di scelta.

Nel manuale d'uso per le iscrizioni on line i genitori devono adeguarsi alle scelte fatte dalla scuola, il contrario di quanto prevede la legge e di quanto accadeva fino all'anno scorso. Per l'iscrizione al primo ciclo (sia alla scuola primaria che secondaria di I grado) i genitori devono selezionare il Tempo scuola desiderato fra quelli che la scuola prevede di erogare. Se compaiono diverse opzioni, l'utente può scegliere indicando la priorità. La prima scelta è obbligatoria (priorità 1), le altre priorità vanno indicate solo se il genitore è disposto a valutare alternative diverse.

Se in elenco c'è un solo "Tempo Scuola", la scelta è obbligata in ogni caso. Se la scuola non ha pubblicato il proprio modello d'iscrizione, l'utente dovrà scegliere tra tutti i tempi scuola previsti dall'ordinamento vigente. Questa è la denuncia dell'A.ge. Toscana che invita i genitori che non sono rimasti soddisfatti dalle proposte fatte dalla scuola a presentare in segreteria una domanda in carta libera.

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