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Riprenderanno le cure staminali per Sofia con il protocollo Vannoni? |
Bambini - Articoli |
Scritto da Eva Forte Lunedì 11 Marzo 2013 15:26 |
Il caso sella piccola Sofia sta facendo il giro dei media e nonostante tutto ancora non è chiaro se potrà riprendere le cure ormai vitali per lei. Per chi non avesse seguito la sua storia, Sofia ha tre anni e mezzo ed è affetta da una malattia neurodegenerativa. Si chiama leucodistrofia metacromatica e sta riempiendo la vita di questa famiglia ormai da due anni, momento in cui la piccola ha cominciato a dare i segni di questo bruttissimo male senza rimedio.
Guido e Caterina, i genitori, stanno lottando per tenere in vita la loro piccola e permetterle di poter migliorare la sua situazione arrivata a uno stadio di cecità e immobilità. Purtroppo il Tribunale di Firenze ha interrotto le cure che Sofia aveva iniziato seguendo il protocollo Vannoni con le cellule staminali e da allora, la piccola ha nuovamente peggiorato e ora è una vera e propria lotta contro il tempo. In suo soccorso, moltissimi personaggi dello spettacolo e la forza de Le Iene, che supportano la famiglia cercando di avere un risultato con il Ministro della Salute Balduzzi, che a quanto pare ha concesso il poter riprendere il trattamento, ma per ora non è chiaro se sia veramente possibile farlo o meno. I genitori hanno sollecitato il ricorso alla dose che potrà far stare meglio la figlia, perchè il suo peggiorare potrebbe portarla alla morte da un giorno all'altro e non c'è più tempo per la burocrazia. Il dramma di questa famiglia sta anche nel fatto che le cure sono state interrotte a Sofia e ad altri bambini mentre ad altri è stato fortunatamente concesso di continuarle e non si capisce il perchè di questa discrepanza di trattamenti. Dal canto suo Vannoni assicura che le cure ci sono e sono pronte per la piccola, appena verrà dato l'ok dal ministero della Salute. Giorni caldi quindi, tra appelli televisivi e risposte a mezza bocca che vengono filtrate dagli avvocati della famiglia. Finchè non sarà chiara la situazione rimaniamo tutti con i piedi per terra e l'attesa si sta facendo veramente estenuante. Il Ministro aveva precedentemente autorizzato alle cure staminali presso però l'Aifa, ma la famiglia vuole continuare dove ha iniziato e dove ha avuto importanti miglioramenti. La bambina aveva infatti smesso di vomitare e poteva nuovamente rimuovere le mani, cosa che dall'interruzione non fa più ed è tornata ad alimentarsi solo attraverso le flebo perchè il suo stomaco non sopporta nessun cibo per via orale. Ricordiamo che il protocollo Vannoni è stato bloccato presso gli Spedali Riuniti di Brescia dove aveva l'autorizzazione. Purtroppo al momento le dichiarazioni fatte da Balduzzi, non sono determinanti a livello giuridico, e il loro consenso è pronto da sempre. Oggi si saprà se l'Ospedale di Brescia seguirà le indicazioni del Ministro facendo un'eccezione al caso, concedendo la nuova infusione di cellule staminali, oppure a negare il consenso per non andare contro alla decisione del Tribunale. Speriamo di poter condividere con voi a brevissimo le buone notizie che stanno trasmettendo i telegiornali in queste ore, ma che ancora non hanno avuto riscontro effettivo! Forza Sofia, Caterina e Guido, siamo tutti con voi! Approfondimenti: pagina Facebook delle Iene sul caso di Sofia; comunicato ufficiale del Ministro della Salute |
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