Lo smog causa asma nei bambini al pari del fumo passivo
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Lunedì 25 Marzo 2013 10:15 Stampa
Asma_BambinoSecondo una ricerca che ha coinvolto 10 città europee,  lo smog cittadino può essere un pericolo per la salute dei bambini, forse anche di più, del fumo passivo. Questa nuova ricerca internazionale condotta in 10 città europee (Roma, Barcellona, Bilbao, Bruxelles, Granada, Lubiana, Siviglia, Stoccolma, Vienna e Valencia) ha stimato che il 14% dei casi di asma cronica infantile è causata dell'esposizione dei piccoli all'inquinamento prodotto dal traffico automobilistico.

Lo studio è stato coordinato dallo Swiss Tropical and Public Health Institute e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista European Respiratory Journal. Secondo lo studio, i dati sono paragonabili ai danni provocati dal fumo passivo, che secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) è colpevole dal 4% al 18% dei casi di asma nei bambini. L'asma è una sindrome, ovvero un complesso di sintomi e segni che riconosce molteplici eziologie, dovuta ad forma disregolativa del tono broncomotore, caratterizzata da una reazione eccessiva a stimoli specifici ed aspecifici di varia natura, ai quali il sistema respiratorio risponde in modo "amplificato" con una iperreattività bronchiale.

Bambina con asma

L'asma può essere causata da fattori di tipo genetico ma, anche a fattori di tipo ambientale quali, ad esempio, l'esposizione ad irritanti specifici (fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico), ad agenti infettivi, in particolare ai virus, e infine agli allergeni. Nel bambino asmatico si sviluppa un'infiammazione delle vie aeree che le rende particolarmente sensibili e reattive a numerosi stimoli, ai quali in assenza di malattia non risultano sensibili.

Il 2013 sarà "l'anno dell'aria": la Commissione Europea crea un'iniziativa per rafforzare nei singoli Paesi l'importanza delle strategie per abbassare i valori dell'inquinamento atmosferico. Secondo Laura Perez, autrice della ricerca, si sapeva già che lo smog cittadino innesca i sintomi dell'asma, ma questa è la prima volta che è stata stimata la percentuale di casi che si potrebbero evitare se le grandi città europee adottassero politiche di pianificazione urbana contro il traffico.

L'asma si può definire un'infiammazione cronica, ossia che perdura nel tempo, delle vie respiratorie. Respiro sibilante e tosse insistente sono i sintomi tipici dell'asma. Durante una crisi d'asma respiro sibilante, tosse e difficoltà a respirare peggiorano. Una tosse fastidiosa, specie notturna o da sforzo, può talvolta essere l'unico segno di asma. I sintomi spesso si aggravano nelle ore notturne od in ambienti contenenti stimoli più o meno specifici.

Si preferisce definire con il termine bronchite asmatica la patologia caratterizzata da episodi di tosse ricorrente e difficoltà di respiro che occorrono nei primi anni di vita. Questi episodi sono maggiormente associati a fattori legati alla nascita (p.es. iperreattività e/o minore calibro delle vie aeree) o ambientali (infezioni virali ed esposizione al fumo di sigaretta).

A differenza dell'asma, gli episodi di bronchite asmatica non sono strettamente associati all'allergia e tendono a diminuire in età scolare. Per una corretta diagnosi è necessario, come primo screening, oltre che una visita accurata, ed eventualmente una radiografia al torace, un'anamnesi precisa e dettagliata, soprattutto se il bambino è piccolissimo.
 

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