Un'insegnante malata e 15 alunni positivi al test della tubercolosi: è accaduto a Vallecrosia in provincia di Imperia. Secondo fonti della direzione sanitaria, sarebbero 15 gli alunni risultati positivi al test della "tubercolina" ("tampone") su cinquanta studenti esaminati. Domattina lo screening verrà fatto anche a tutti gli altri insegnanti e ragazzi che frequentano l'Istituto. Esiste il rischio che il bacillo possa essersi trasmesso attraverso la mensa.

Dall'Asl tranquillizzano e affermano che i 15 alunni "positivi" non possono considerarsi malati, fintanto l'eventuale focolaio non sarà individuato anche tramite radiografia al torace. Essendo "positivi" la malattia potrebbe ugualmente manifestarsi, anche un domani e c'è il rischio di nuovi contagi. Per questo sono stati sottoposti a terapia antibiotica, se dovessero risultare malati, verrebbero subito messi in quarantena. Prima di Pasqua, presso la scuola "Andrea Doria" di Vallecrosia, si è purtroppo verificato ciò che ogni genitore non vorrebbe mai sentirsi dire: "Venite a prendere i vostri figli, perchè è stato accertato che l'insegnante è malata di tubercolosi".

Secondo i genitori, la scuola dovrebbe provvedere a far fare questi controlli a tutti gli alunni e insegnanti. La maestra delle scuole materne, elementari di via San Rocco a Vallecrosia è stata ricoverata al reparto Malattie Infettive dell'ospedale di Sanremo per un focolaio di tubercolosi. La Direzione Sanitaria dell'Asl ha precisato che i bambini risultati positivi non possono essere considerati malati fintanto che non ci sarà un riscontro radiologico. Dopo il ricovero dell'insegnante, i bambini di due classi, tra cui una prima elementare, sono stati invitati a presentarsi all'ambulatorio dell'ex ospedale Santo Spirito di Ventimiglia per essere sottoposti al classico "tampone".

Gli studenti verranno ora sottoposti ad una profilassi antibiotica e ad una radiografia al torace. Solo dalla radiografia sarà possibile accertare l'eventuale presenza dell'infezione. Il Mycobacterium tuberculosis è l'agente eziologico della tubercolosi (TB), è un batterio gram positivo e se ne distinguono 5 varietà: umano, bovino, aviario, murino, degli animali a sangue freddo. Di queste solo le prime 2 hanno importanza nella patologia umana, la trasmissione dell'infezione avviene per via aerea, a causa dell'esposizione al bacillo presente nelle goccioline di saliva o di secrezioni bronchiali, prodotti da persone con tubercolosi della laringe o polmonare, attraverso colpi di tosse o starnuti.

La sintomatologia della TB polmonare è caratterizzata da: tosse, perdita di peso, dolore toracico, febbre e sudorazioni,  si può verificare anche la presenza di sangue nell'espettorato. L'esame preliminare più diffuso, per diagnosticare una forma tubercolare, è il test della tubercolina (Mantoux). La reazione positiva a questo test indica che il sistema immunitario è già venuto a contatto con il batterio della tubercolosi.

Se la tubercolina è positiva, bisogna accertare o escludere una malattia attiva soprattutto nei polmoni e a tale fine si esegue una radiografia del torace. Una radiografia positiva di regola svela la presenza della malattia, una radiografia negativa di regola la esclude. Un importante metodo diagnostico, più approfondito, è l'esame diretto dell'espettorato. Nel corso degli ultimi anni, ai tradizionali strumenti diagnostici di malattia tubercolare e di infezione tubercolare, si sono aggiunte altre procedure, che hanno notevolmente arricchito le metodologie diagnostiche in campo tubercolare, aumentando la sensibilità e la specificità della diagnosi di laboratorio.

La TB è una malattia infettiva curabile e può essere sconfitta con le cure appropriate, ma soprattutto con la diagnosi precoce dei soggetti malati, cioè dei soggetti con TB attiva e quindi infettiva. Una diagnosi precoce consente di adottare gli opportuni interventi terapeutici e di ottenere la guarigione. La durata delle cure per la tubercolosi è molto lunga e può accadere che i soggetti affetti dalla malattia non assumano i farmaci per tutto il periodo necessario alla guarigione e in modo corretto.