In arrivo un cuore nuovo dalla Grecia per salvare un bambino genovese
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Mercoledì 17 Aprile 2013 08:37 Stampa
Cuore UmanoAl Regina Margherita di Torino, dove dovrebbe svolgersi il delicato intervento di trapianto del cuore, dovrebbe essere arrivato in nottata, dalla Grecia, l'organo di un altro piccolo, deceduto improvvisamente.
 
Questa notte Italia e Grecia sono state unite da un gesto di grande solidarietà. Da Patrasso, dovrebbe essere giunto in nottata, all'aeroporto di Caselle, il cuore di un bambino, greco, morto improvvisamente, che salverebbe la vita a un suo coetaneo, di appena un anno e mezzo.
 
Cardiomiopatia Dilatativa
Un black out all'aeroporto greco ha reso complicato il trasporto, nuove notizie dovrebbero arrivare in mattinata.  Il piccolo organo, una volta atterrato a Caselle, dovrebbe essere stato portato all'ospedale Regina Margherita, dove ad aspettarlo c’è un bambino di Genova, in lista d'attesa per il trapianto a causa di una grave malattia, la cardiomiopatia dilatativa, ricoverato in isolamento all’ospedale infantile. 
 
La cardiomiopatia dilatativa è una patologia che interessa il cuore e consiste in una dilatazione del ventricolo sinistro ma non di rado può esserlo anche quello destro, ciò è dovuto ad una minore resistenza del miocardio che porta ad un aumento della cavità cardiaca e quindi ad una minor potenza nel pompare il sangue. 
 
Esistono varie forme di cardiomiopatia dilatativa e le cause possono essere diverse, nel 50% dei casi la causa è da attribuirsi a infezioni di virus (miocardite acuta virale), abuso di alcol, assunzione di cocaina, uso di alcuni farmaci e altre forme dovute a malattie neuromuscolari e collagenopatie o ad altre cardiopatie, nel 25 % è dovuta da alterazioni genetiche e nel restante 25% non si conosce da cosa è dovuta e viene detta idiopatica.
 
L'intervento da effettuare sul bambino genovese durerà diverse ore ed è molto delicato ma, prima sarà controllata l'effettiva compatibilità e le condizioni dell'organo.
 
Al Regina Margherita di Torino tutto è pronto per una delicata operazione su un bambino di un anno e mezzo grazie all'organo di un coetaneo deceduto a Patrasso. In sala ci sarà l’equipe del primario di Cardiochirurgia, Carlo Pace Napoleone.
 
Flavio, il nome è di fantasia, ha un anno e mezzo ed è di Genova. Dalla sua nascita è affetto da una cardiomiopatia dilatativa. I medici, accorgendosi della sua malattia, l'hanno messo quasi subito in lista d'attesa per un trapianto. 
 
AI primi di dicembre si è però già reso necessario l'impianto di un cuore artificiale, altrimenti il piccolo Flavio non ce l'avrebbe fatta ad aspettare. Da allora il bambino è ricoverato in isolamento al Regina Margherita in attesa di un cuoricino nuovo.    
 
 

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