Giovedì 30 Maggio 2013 14:41
La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) offre alle famiglie dei consigli utili per favorire il sonno dei figli: i bambini tra i 3 e i 5 anni dovrebbero dormire almeno dalle 11 alle 13 ore, per poi arrivare a 9-10 ore dai 6 ai 10 anni e almeno 8-9 ore dagli 11 ai 13 anni.La SIPPS ha deciso di creare un breve vademecum per rispondere ai dubbi delle le mamme in occasione del rientro in classe che è spesso vissuto negativamente dai propri figli. Giuseppe Di Mauro, pediatra e Presidente SIPPS consiglia di dormire bene: per superare il difficile momento del ritorno a scuola e garantire un buon rendimento durante l'anno.
Spesso l'importanza del sonno viene sottovalutata dalle mamme, i bambini e gli adolescenti di oggi si trovano ad affrontare troppi impegni e a vivere stimoli eccessivi che disturbano il riposo notturno. Questo è confermato da uno studio condotto recentemente dall'Università dell'Alabama, a Birmingham: i bambini che non dormono abbastanza, difficilmente riescono ad ottenere buoni risultati scolastici.
La privazione sonno causa problemi alla memoria, alla capacità di giudizio, all'attenzione e alla stabilità emotiva. Ci sono degli accorgimenti che possono indirizzare un bambino o un adolescente verso un corretto ritmo sonno-veglia, secondo Giuseppe Di Mauro.
Per garantire un rientro graduale e piacevole a scuola,suggerisce Di Mauro, è meglio iniziare subito ad alimentarsi bene e a svolgere attività fisica durante il giorno. Inoltre vanno vietati televisione e videogiochi nelle ore serali (possono creare ansia e agitazione e alterano i normali ritmi del sonno).
Se un ragazzo si addormenta in classe bisogna assolutamente evitare i farmaci, raccomandano i pediatri, sono sconsigliati anche altri tipi di sostanze per migliorare l'attenzione e le prestazioni.
Quello che serve è una alimentazione sana, movimento e un adeguato numero di ore di sonno che garantiranno un migliore rendimento scolastico.
Nello specifico, la prima colazione devedare al bambino/ragazzo la giusta quantità di zuccheri, vitamine e grassi necessari per affrontare la giornata.
Una sana abitudine è anche di praticare con regolarità attività fisica per scaricare lo stress e conciliare il sonno. Se invece i ragazzi sono distratti e svogliati durante le ore scolastiche è molto probabile che non abbia dormito a sufficienza durante le ore notturne.
Questo fenomeno è comune nei ragazzi e un recente sondaggio rivela che 60% degli adolescenti al di sotto dei 18 anni si lamenta di essere stanco durante il giorno e oltre il 15% ammette di addormentarsi a scuola. Una delle cause principali sono le ore di sonno.
Di certo serve dormire di più, ma esattamente quanto dovrebbe dormire un bambino o un ragazzo per affrontare la giornata? I pediatri spiegano che un bambino tra i 3 e i 5 anni dovrebbe dormire minimo 11 ore, 9-10 ore dai 6 ai 10 anni e almeno 8-9 ore dagli 11 ai 13 anni.
