Martedì 04 Giugno 2013 15:10
Mettere a dormire il neonato sulla schiena per scongiurare il pericolo di sindrome della morte improvvisa del lattante non influisce sul normale sviluppo motorio del bebè: lo dimostra un nuovo studio condotto da Johanna Darrah dell'Università dell'Alberta.La ricerca ha prodotto nuove prove che smentiscono l'insorgenza di possibili conseguenze negative sulle capacità di movimento causate dal posizionamento del neonato sulla schiena durante il sonno. Darrah spiega che negli ultimi venti anni, da quando è stata introdotta la campagna di informazione contro la Sids, le abilità motorie dei neonati non sono cambiate.
Con questi nuovi dati, hanno dimostrato che la capacità di rotolarsi sulla pancia e viceversa del bebè non è inficiata dal dormire sulla schiena. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista "Early Human Development".
Dormire di schiena è la posizione ottimale per il riposo dei neonati, è una delle indicazioni formulate dai pediatri dell'American Academy of Pediatrics rivolte ai genitori per prevenire le morti accidentali in culla.
I pediatri hanno stilato un elenco di 18 raccomandazioni in cui consigliano le regole di sicurezza per il riposo del lattante. La principale è far dormire i bambini appena nati di schiena su un materasso rigido e di tenere la culla nella camera da letto dei genitori.
Lasciarlo dormire sul fianco aumenta il rischio che si verifichi la cosiddetta Sids, in alcuni casi a causa di soffocamento e asfissia. Le linee guida concedono il riposo sulla pancia, ma solo se il bambino è sorvegliato da un adulto.
La Sids può colpire bambini nel primo anno di vita, soprattutto tra i due ed i quattro mesi di età. La frequenza con cui si manifesta è di circa 1 caso ogni mille bambini.
Poiché la mortalità nel primo anno di vita si è oggi ridotta moltissimo, la Sids è la principale causa di morte da 1 a 12 mesi di età. La Sids è la morte improvvisa ed inaspettata di un lattante sotto l'anno di vita, senza cause accertate.
Ci sono dei fattori che ne aumentano il rischio: la posizione a pancia sotto (prona) del neonato durante il sonno, quella su un fianco è più pericolosa della posizione a pancia in su (supina).
Inoltre fanno parte di questi fattori di rischio, le infezioni respiratorie (la Sids si presenta più frequentemente nei mesi invernali, quando le malattie virali sono più diffuse), il fumo materno, sia durante la gravidanza che dopo la nascita.
