Due ricercatrici dell’Università di Stanford, Sarah Gripshover ed Ellen Markman, per diverse settimane hanno letto dei fumetti, nei quali si spiegava l’importanza di un'alimentazione sana, ad alcuni bambini della scuola materna. 

 

Attraverso questo studio, le ricercatrici hanno scoperto che i bambini "sensibilizzati" consumavano una quantità doppia di frutta e verdura rispetto agli altri. Hanno poi confrontato il loro tipo di alimentazione con quello di bimbi di altre classi, prese come gruppo di controllo.

Questo a dimostrazione che non servono minacce o trucchetti o premi per convincere un bimbo a consumare verdure e cibo sano, ma basta stimolare la sua curiosità. I metodi per farlo possono essere tanti.

Lo studio, pubblicato sulla rivista "Psychological Science", ha utilizzato un racconto per spiegare ai bambini come funziona l’alimentazione, puntando sul fargli capire che mangiando bene sarebbero stati meglio e diventati più forti e intelligenti.

Per lo studio, Sarah Gripshover ed Ellen Markman hanno messo a punto cinque fumetti che enfatizzavano i concetti chiave della nutrizione, compresa l'importanza dell'assunzione di una varietà di cibi e le singole funzioni di ognuno nell'organismo.

 

Ogni libro è stato letto una volta alla settimana in due classi di una scuola materna durante la ricreazione. Al termine dello studio le classi che avevano avuto le lezioni hanno mostrato un consumo doppio di frutta e verdura durante la pausa per lo snack rispetto alle altre.

Le due autrici dello studio spiegano che spesso le persone pensano che concetti astratti e complessi possano confondere i bambini. Esso hanno invece una curiosità naturale, e vogliono sapere come funzionano le cose.