Martedì 10 Settembre 2013 11:57
Come noi tutti sappiamo non esiste il padre perfetto e nemmeno i genitori perfetti, ma ci sono alcuni padri che svolgono il proprio ruolo con più partecipazione di altri, arrivando a sovrapporre questo ruolo a quello che è di solito della madre.Dietro a questa maggiore partecipazione nella crescita dei propri figli, secondo un nuovo studio, non ci sarebbe la personalità, la sensibilità o l'educazione, ma bensì la grandezza dei testicoli.
Gli scienziati Usa della Emory University, il dottor James Rilling e colleghi, hanno pubblicato i risultati del loro studio su "Proceedings of the National Academy of Science" (PNAS) e hanno reclutato 70 maschi con bambini di età compresa tra 1 e 2 anni per valutare la relazione tra le dimensioni dei testicoli e la paternità.
Per osservare se vi fosse una relazione tra i due fattori, gli scienziati hanno eseguito delle scansioni per immagini del cervello dei partecipanti mentre visualizzavano delle fotografie che ritraevano i propri figli mentre altri fattori (come le aspettative culturali e sociali) non sono stati analizzati.
I risultati della risonanza magnetica per immagini (MRI) hanno mostrato che vi era una differenza fino a tre volte nelle dimensioni dei testicoli tra i partecipanti. Tra questi, coloro che avevano testicoli più piccoli erano più propensi a sobbarcarsi i doveri genitoriali. Questo è emerso anche dalle interviste condotte sia sui partecipanti che sulle mogli di questi.
I maschi con testicoli più piccoli mostravano una maggiore attività nelle aree del cervello collegate alla ricompensa, a seguito della visione delle immagini con i propri figli.
Il motivo per cui un uomo con testicoli più piccoli sia tendenzialmente più portato a prendersi cura degli altri non è però chiaro.
Un’ipotesi è che sia l’ormone testosterone che, con la sua maggiore o minore presenza, influenza il comportamento dei maschi. Se divenire padre possa influenzare ulteriormente questo processo, anche questo non è chiaro.
Ciò che i ricercatori sanno per certo è che i livelli di testosterone si abbassano quando il maschio diviene padre: questo potrebbe in parte spiegare il promuovere comportamenti più "femminili" e una maggiore propensione alla cura della prole.
