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Bambini col mal di testa a causa dello stress e delle nuove tecnologia |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Martedì 15 Ottobre 2013 12:23 |
Il 10% dei bambini italiani soffre di emicrania mentre il 14% negli adolescenti e il 30% se si considerano tutti i tipi di mal di testa: queste le stime degli esperti, in linea con i risultati dell’indagine internazionale Wocah (The World Children and Adolescence Headache), su oltre 15 mila bimbi e ragazzi di 26 Paesi del mondo, di cui 300 italiani fra Roma, Brescia e Pavia.
Stando ai risultati dell'indagine, il mal di testa in bambini e ragazzi è dovuto allo stress metropolitano e alle nuove tecnologie. Lo studio ha messo in luce anche la predominanza di terapie fai da te, con il rischio di innescare altre malattie. La ricerca ha coinvolto 70 fra università, istituti clinici e di ricerca e ha fatto emergere che, indipendentemente dalla latitudine, il mal di testa colpisce il 20-25% di tutti i ragazzi, con una familiarità molto alta che si eredita dalla mamma. Sono sotto accusa l’abuso di Internet e computer collegati ad un’alta frequenza di cefalea. Questa si manifesta maggiormente nei maschi prima della pubertà, e successivamente soprattutto nelle femmine. Tra le cause del mal di testa c’è anche la vita frenetica delle città, dove l'incidenza è maggiore che in campagna. L'indagine è stata promossa dall'Università Sapienza di Roma, in collaborazione con la Fondazione Mondino di Pavia e il Consorzio di ricerca trasnazionale cefalee, dolore facciale e disordini adattativi (Ucadh), sarà discussa durante i convegni scientifici organizzati per celebrare i 150 anni della cattedra di Neuropsichiatria all'Università di Pavia, e i 40 anni dell'Irccs Mondino.
Gli appuntamenti sono in calendario il 16 ottobre a Roma, il 17 a Pavia e il 18 a Brescia. L’emicrania è un disturbo invalidante e allo stesso tempo ancora poco conosciuto, è spesso oggetto di diagnosi errate o tardive, spesso non è curato o sotto-trattato. Basti pensare che quasi il 70% di chi ne soffre preferisce ricorrere a farmaci da banco che chiedere aiuto al medico specialista. L'emicrania, negli adolescenti, porta con sè anche delle patologie associate che sono: disturbi dell’umore, ansia, depressione, disturbi bipolari, disordini allergici e alimentari, sindrome da deficit di attenzione e iperattività ed epilessia. L'emicrania può cambiare la vita quotidiana di un adolescente e delle persone a lui vicine, lo spiega Vincenzo Guidetti, ordinario di neuropsichiatria infantile alla Sapienza di Roma. Questa agisce sul rendimento scolastico, sui rapporti sociali: il dolore e i disturbi associati sono aggravati dal movimento e lo costringono a stare a riposo, lontano da stimoli luminosi e sonori che, abitualmente, passano entro 3 giorni dall’attacco. |
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