In Europa ci sono troppi bambini poveri
Bambini - Articoli
Scritto da Carmela Pelaia     Lunedì 04 Novembre 2013 09:50 Stampa
scarpa rotta Un rapporto sulle 'disuguaglianze' nel campo della salute presentato dall'Oms all'ufficio europeo, ha evidenziato che in Europa ci sono troppi bambini poveri, cioè sotto la soglia di benessere minimo a garantire una vita decente, e la conseguenza di questa situazione saranno problemi futuri di salute.

La relazione contiene le linee guida che i singoli governi devono seguire, combattendo contro il grande divario tra ricchi e poveri, considerando che i bambini sotto la soglia di povertà sono tra il 10% e il 33%.

piedi scalzi sporchi
Michael Marmot dell'University College di Londra ha spiegato che queste percentuali tenderanno a salire se i governi non smetteranno di fare grossi tagli alle spese sanitarie, che sono soluzioni immediate per rientrare dalla crisi ma hanno effetti negativi sul lungo termine, bisogna invece intervenire nella cura e gestione dei più piccoli perchè non si accumulino problemi più grandi in futuro.

Il rapporto dell'Oms ha evidenziato delle differenze anche negli adulti, per esempio in Russia la vita media è inferiore di ben 12 anni rispetto alla media in Europa. In Italia è in linea con gli altri paesi occidentali, ma Agis Tsouros (direttore della divisione Policy and Governance for Health and Well-being dell'Oms Europa ) ha dichiarato che il futuro non è migliore: la nuova generazione disoccupata creerà conseguenze non solo sociali ma anche di salute.

In Italia però i poveri sono raddoppiati negli ultimi cinque anni passando da 2,4 a 4,8 milioni e la maggior parte si trova al Sud, in cui troviamo un milione di minorenni. Già in precedenza erano stati fatti degli studi sulla salute cerebrale dei bambini poveri: la Washington university di St Louis aveva evidenziato un volume inferiore dell'ippocampo e l'amigdala nel cervello dei poveri (età dai 6 ai 12 anni), che sono proprio le zone che riguardano gli affetti, la memoria e le emozioni.
 
Fonte: UCL

 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information