"Il mistero della vita nei prematuri": un docu-film sui bimbi nati pretermine
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Mercoledì 20 Novembre 2013 12:56 Stampa
Bambino Prematuro"Il mistero della vita nei prematuri" è un docu-film che ha come obiettivo mettere in luce la delicata rete di relazioni che si creano tra il neonato pretermine e la sua famiglia e l'ambiente medico-infermieristico che lo accoglie nei primi giorni di vita.
 
Attraverso questo docu-film si può osservare, sotto una luce inedita, quel misto di potenza, fragilità, miracolo e mistero che è la vita, con questo obiettivo nasce il docu-film del regista Enzo Cei in cui i protagonisti sono proprio dei neonati pretermine. Questo progetto è stato anche selezionato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma.
 
Bambino prematuro

Il filmato mostra le terapie a cui viene sottoposto un bimbo prematuro, il peso, il tempo che passa, è un racconto ambientato in un moderno reparto di Neonatologia, che ricostruisce il percorso di cura ed assistenza cui è sottoposto il neonato prematuro.
 
Questo è stato realizzato con la consulenza scientifica di Antonio Boldrini, membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Neonatologia (Sin) e grazie ad un finanziamento del ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale Cinema.
 
Purtroppo cresce ancora il numero dei bambini nati prematuramente: l'allarme è stato lanciato dalla Società italiana di neonatologia (Sin) in occasione della quinta Giornata mondiale del neonato prematuro che si è tenuta domenica 17 novembre. 
 
Alla cattiva notizia se ne accompagna però una buona: è migliorata infatti la sopravvivenza dei neonati prematuri. Le cause possono essere molte: lo stile di vita delle nuove mamme, lo slittamento in avanti dell’età media di gestazione, patologie in gravidanza( ipertensione, intolleranze alimentari e infezioni).
 
Il dato che riguarda l’Italia, ricavato dal rapporto Cedal (Certificato di assistenza al parto) dà 534.186 bambini nati nel 2012, di cui il 7,2 per cento prematuri, l’1 per cento con un peso inferiore ai 1.500 grammi e il 6,2 per cento tra 1.500 e 2.500. 
 
La frequenza del parto pretermine è aumentata negli ultimi anni e tende ancora a crescere, ma questo si associa ad una progressiva diminuzione della mortalità, rappresentata in gran parte da decessi in epoca pretermine. 
 
La Sardegna è la regione dove nascono più prematuri, il 7,7 per cento di quelli nazionali, le Marche e il Molise quelle con il minor numero. Il 98,2 per cento dei nati prematuri non ha problemi né complicazioni e grazie alle cure ricevute nelle Terapie intensive neonatali viene dimesso in buona salute.
 
Nell’ottimizzazione dell’assistenza ai neonati pretermine sono risultati fondamentali i progressi tecnologici (ventilazione meccanica, monitoraggi, nutrizione parenterale), ma anche l’incentivazione dell’allattamento materno, difficile in questi casi, ma sempre più frequente. 
 
Fondamentale è anche la disponibilità di latte materno anche grazie alle banche del latte. L’aumentata sopravvivenza per questi neonati è stata ottenuta anche limitando lo stress mediante un’adeguata terapia del dolore, che i prematuri avvertono molto più di tutti gli altri.
 
Approfondimenti: Link Video "Il mistero della vita nei prematuri"


 

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