140 mila pastelli destinati ai bambini di varie fasce d'età sono stati ritirati dal mercato dalla Guardia di Finanza di Trento perchè altamente tossici: circa in 800 negozi di tutta Italia sono stati trovati pastelli provenienti dalla Cina senza il marchio CE con quantità elevate di ftalati.

Si tratta di ftalati di tipo DEHP, sulla vernice esterna, sostanza che potrebbe causare deficit di tipo mentale e fisico nei bambini più piccoli, l'apparato riproduttivo è più a rischio e non vengono esclusi probabili effetti cancerogeni.

Attualmente il proprietario della società che importava tali pastelli dalla Cina è stato denunciato, a seguito di indagini delle Fiamme gialle che andavano avanti da almeno due mesi attraverso l'operazione denominata Scuola sicura nel Trentino. Nel campo della sicurezza giocattoli, si prevede l'arresto fino ad un anno.

Gli esami effettuati hanno messo in luce che la vernice esterna di una serie di pastelli fluorescenti è intrisa di ftalati di tipo DEHP per un valore tre volte superiore a quello consentito. Ricordiamo che il marchio CE deve essere sempre presente sui prodotti che si acquistano perchè attesta la conformità di un prodotto ai requisiti di sicurezza previsti da una o più direttive comunitarie. CE è l'acronimo di Conformità Europea e non di comunità europea o altre sigle che erroneamente circolano.

Nel caso specifico la Guardia di Finanza rende noto che inoltre è stato individuato un container in arrivo via mare dalla Cina, intercettato al porto di La Spezia e seguito sino all'interporto doganale di Bologna, sequestrandolo poco prima dell'immissione del prodotto sul mercato.