Il vademecum per i bambini che devono essere ricoverati in ospedale
Bambini - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Giovedì 03 Aprile 2014 08:18 Stampa
BambinoL'Associazione "Amici del bambino malato onlus" (Abm) ha creato un vademecum per i piccoli pazienti che devono affrontare un ricovero in ospedale e un aiuto per i genitori su come farli sentire a loro agio e assistiti al meglio. 
 
Venerdì 4 aprile in occasione della "Milano City Marathon 2014", l'Associazione incontrerà i genitori per illustrare ai genitori come preparare i piccoli che devono affrontare il ricovero in ospedale. L’appuntamento è per le ore 18 all’interno dell’area conferenze del Marathon Village (piazza Città di Lombardia) a Milano, e prevede anche un approfondimento su una corretta alimentazione nel bambino sano e in quello affetto da malattie rare. 
 
Bambina visita dal medico
Susanna Esposito, presidente Amici del bambino malato ha spiegato che quando si deve far ricoverare il proprio bambino, spesso i genitori vengono assaliti da ansie e paure che trasmettono ai loro figli ed ecco quindi l'importanza della loro preparazione su come affrontare al meglio la situazione.
 
Il vademecum è formato da 10 punti:  
1) Parlare serenamente al bambino, spiegandogli con parole adeguate alla sua età i motivi per cui deve essere ricoverato, rassicurandolo e infondendogli fiducia sui medici che si prenderanno cura di lui. 
 
2) Ricordare che il bambino in ospedale ha il diritto di avere accanto a sé, in ogni momento, la mamma o il papà o un sostituto da loro delegato.  
 
3) Spesso gli ospedali mettono a disposizione dei genitori eventuali supporti per favorire la loro permanenza insieme al bambino. 
 
4) Lasciategli in ospedale i suoi giocattoli o libri preferiti. 
 
5) Avete il diritto, come genitori, di essere informati e coinvolti nelle decisioni relative al trattamento medico.
 
6) Assicuratevi che il bambino non sia ricoverato in reparti per adulti. 
 
7) Consentite, se le condizioni cliniche lo permettano, che durante il ricovero il bambino abbia libero accesso ad aree di gioco, ricreazione e studio adatte alla sua età.
 
8) Quando vi confrontate con il medico o informate i parenti o altri visitatori, non parlate mai della malattia in presenza del bambino, soprattutto nei casi più gravi. 
 
9) In occasione delle dimissioni dall’ospedale, informatevi su un eventuale dieta e su altre misure da adottare a casa.
 
10) Il bambino, anche se piccolo, ha il diritto in ogni momento di essere trattato con tatto e comprensione nel rispetto della sua intimità.  
 
La ONLUS Associazione per il Bambino Malato (ABM) è sorta nel 2009 per iniziativa di Susanna Esposito e di Nicola Principi, due professori di Pediatria dell’Università di Milano, che si sono resi conto del fatto che diversi problemi di diagnosi e cura delle malattie del bambino sia in Italia, sia all’estero, particolarmente nei Paesi in via di sviluppo,non erano affrontati, in genere per meri problemi economici, in modo adeguato. 
 
Inoltre, il continuo contatto con i genitori dei piccoli pazienti ha fatto loro chiaramente capire che, di fronte a situazioni di malattia o a problemi che li preoccupano anche se non sempre legati a vere patologie, i genitori o i nonni non si accontentano delle parole del pediatria di famiglia, pur competente e disponibile, ma vogliono essere rassicurati da altri colleghi. 
 
 
 

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