Come proteggere gli occhi dei bambini dal sole
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Giovedì 10 Luglio 2014 13:56 Stampa
Bambina Occhiali Sole LogoProteggere gli occhi dei bambini dai raggi solari è molto importante: i danni provocati dagli ultravioletti sono irreversibili e si accumulano con gli anni. 
 
Bimbi e adolescenti sono più vulnerabili ai raggi perchè le loro lenti oculari non sono ancora mature e gli UV non possono essere ben filtrati. Questo causa danni alla retina, ma i genitori spesso non fanno indossare ai piccoli occhiali da sole dotati di lenti che riflettono gli ultravioletti. 
 

Bambina Occhiali da sole

I ricercatori del Vision Council sull'American academy of ophthalmology spiegano che anni di esposizione accumulata inducono al cancro e aumentano il rischio della cataratta (velatura della vista che compare in tarda età), la degenerazione maculare e ad alcune forme di cecità da adulti.
 
La media di raggi solari ai quali sono sottoposti i bambini supera di 3 volte quella degli adulti, il 25% dell'esposizione accade prima dei 18 anni di età, lo sottolineano gli esperti al Wall Street Journal che invitano i genitori ad adottare più precauzioni. 
 
I bambini sono spesso curiosi di provare gli occhiali degli adulti, da sole o meno, ma, quando si tratta di metterli, sono spesso ritrosi.
 
L’imitazione funziona e sicuramente, se li mettiamo noi, anche loro lo faranno. Il mercato offre una vastissima gamma di colori e modelli per i più piccoli.
 
Bisogna però fare attenzione che l’occhiale sia quello giusto, altrimenti rischiamo di non proteggere i suoi occhi, ma anche di danneggiarli. 
Per quanto riguarda il colore il colore delle lenti, è da preferire il marrone, la forma deve essere avvolgente.  
 
Gli occhiali proteggono dai raggi ultravioletti (Uv) e dalla luce blu, meno conosciuta ma altrettanto pericolosa, la cui lunghezza d’onda si colloca nei pressi dell’Uv, tra i 400 e 500 nm, nel campo del visibile.
 
La maggior parte dei problemi di cataratta sono il risultato di un danno subito prima dei 30 anni. Secondo alcune stime, solo l'11& dei bambini utilizza gli occhiali protettivi in età compresa tra i 6 e i 10 anni.  
 
Come viene riportato anche nelle indicazioni del Who (World Health Organization), l’uso degli occhiali da sole sarebbe opportuno a partire da valori dell’Uv-Index superiori a 3, che alle nostre latitudini e in ambienti non particolarmente riflettenti si raggiunge in presenza di cielo sereno nelle ore centrali dei mesi primaverili ovvero dalle 10 alle 17 (ore legali) in d’estate.
 
Inoltre esiste anche il pericolo derivante dalla luce riflessa: la sabbia molto bianca o la neve possono veicolare alte dosi di raggi Uv e di luce blu verso l’occhio. 
 
In questi casi, nell’arco dell’intera giornata la superficie dell’occhio accumula una quantità di raggi otto volte superiore alla soglia limite per l’induzione della cataratta e della fotocheratite (un’infiammazione della cornea).  
 
Si rischiano patologie infiammatorie che insorgono subito dopo l’esposizione che però, pur essendo dolorose e fastidiose, non producono danni di tipo permanente, ma in condizioni di permanenze prolungate e non protette sulla neve o superfici altamente riflettenti, i danni possono essere molto più seri.
 
Bisogna acquistare gli occhiali da sole in negozi appositi o che comunque gli occhiali posseggano la certificazione regolamentare che attesti il tipo di protezione fornita (il filtro solare applicato alle lenti): attenzione che ci sia il marchio CE e l'etichetta chiarificatrice.
 
 

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