Aumentano rinite allergica e asma bronchiale nei bambini italiani
Bambini - Articoli
Scritto da Tatta Bis     Giovedì 04 Settembre 2014 15:46 Stampa
allergieNel nostro Paese, sono sempre di più i bimbi allergici: la colpa è di acari, animali domestici, qualità dell'aria, ma anche fumo passivo, allattamento e divezzamento, vitamina D, probiotici e prebiotici. 
 
Questi argomenti sono stati analizzati dai pediatri di Sip, Sipps e Siaip in un documento che serve a definire l'impatto di interventi preventivi a differenti livelli (ambientali, comportamentali e nutrizionali) sull'incidenza delle allergopatie respiratorie ed alimentari.
 
Bambini Corrono

Il lavoro è stato coordinato dal Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, Giuseppe Di Mauro, e dal Presidente della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica, Roberto Bernardini.
 
Sono stati analizzati dei dati epidemiologici in età pediatrica, questi hanno dimostrato che, la rinite allergica, ma anche l'asma bronchiale, sono delle patologie in notevole incremento. 
 
I dati italiani c'è una prevalenza di rinocongiuntivite allergica registrata negli ultimi 12 mesi dello studio ISAAC che attesta sul 6.6% nella fascia 6-7 anni e su circa il 17.4% nella fascia 13-14 anni. 
 
Nello stesso periodo, i dati di prevalenza dell'asma nei bambini italiani sono del 8.4% nei bambini di 6-7 anni e del 9.5% negli adolescenti di 13-14. 
 
Diversi documenti scientifici hanno riconosciuto che la rinite ha effetti negativi sulle attività del paziente nella vita di tutti i giorni a casa, a scuola e sul lavoro. 
 
La rinite allergica è un'infiammazione periodica o cronica, a carico del naso, dovuta ad una reazione allergica.
 
Questa reazione si scatena quando una sostanza dell'ambiente esterno viene a contatto con la mucosa nasale di un bambino che si è sensibilizzato nei confronti di quella sostanza.
 
In base alla durata distinguiamo una rinite perenne (se dura tutto l'anno) ed una rinite intermittente (se compare solo in alcuni periodi dell'anno, come per esempio in primavera nei bambini allergici alle graminacee).
 
In base alla intensità dei sintomi si considera può essere lieve, moderata o grave.
 
In età pediatrica l'ingrossamento delle adenoidi (ipertrofia adenoidea) è una causa frequentissima di disturbi respiratori diurni e notturni, patologia che deve essere sempre esclusa nei casi di rinite persistente. 
 
Esiste anche una forma più rara in età pediatrica identificata come rinite eosinofila (o Non Allergic Rhinitis with Eosinophilic Sindrome, N.A.R.E.S): la mancanza di familiarità per allergia e la negatività dei test allergologici orienta verso questa.
 
L'asma bronchiale è invece una malattia caratterizzata da un'infiammazione della parete dei bronchi. 
 
L'infiammazione si accompagna a restringimento del calibro dei bronchi, produzione di muco nel loro interno, con conseguente minore passaggio di aria attraverso le vie aeree e ridotto scambio di ossigeno nei polmoni.
 
 

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