Animali domestici fanno diminuire l'asma nei bambini
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Mercoledì 10 Settembre 2014 16:22 Stampa
allergieTenere un cane o un gatto in casa non aumenta il rischio che i bambini diventino allergici o soffrano di malattie respiratorie, ma può invece proteggerli: un animale domestico diminuisce il rischio di asma e allergie dell'80% fino all'età di sei anni.

Lo ha dimostrato uno studio presentato al congresso dell'European Respiratory Society  (in corso a Monaco dell'Helmholtz Zentrum München Research Centre), secondo cui la protezione, anche se minore, dura almeno fino ai 10 anni.

Bambini Con Cane

Christina Tische e colleghi dell'Helmholtz Zentrum Munchen Research Centre, al meeting dell'Ers hanno presentato una ricerca ha preso in esame le informazioni di 2441 neonati tedeschi seguiti per la prima decade di vita, il 55% dei quali aveva avuto contatti con gli animali entro i primi tre mesi di vita che arrivavano anche a dormire su pellicce.

In questa categoria il rischio di asma fino all'età di 6 anni è apparso più basso del 79%, mentre fino ai dieci del 41%.

Già altri studi scientifici effettuati in precedenza avevano messo in luce come alcuni microbi più diffusi nelle zone rurali proteggono dall’asma, forse i microbi che albergano sulla pelle degli animali domestici offrono ai neonati un serbatoio di microbi che li aiuta a proteggersi meglio dai meccanismi che innescano l’asma.

Per chi non ha un cane o non vuole averlo, come può ottenere gli stessi risultati? Il team di studiosi tedeschi suggerisce l’uso di tappezzerie con pelli di pecora biologiche per lettini, carrozzine e passeggini.

Tutto questo porterebbe non solo a dei luoghi di riposo confortevoli per il bambino,  freschi d’estate e caldi di inverno, ma anche all'”effetto collaterale” di “preparare” l’organismo del bimbo prevenendo la comparsa di malattie dell’apparato respiratorio.

Anche questo studio, può essere inserito in quella che comunemente è chiamata “teoria dell’igiene”: troppa pulizia aumenta il pericolo di allergie ed asma, mentre alcuni microbi presenti sul pelo dell’animale aiuterebbero il sistema immunitario ad accendersi e fortificarsi.

Si riproduce l'effetto campagna che ha già mostrato di funzionare in diverse ricerche pregresse: i bambini che giocano all’aria aperta, con la terra sono meno vittime di malattie respiratorie perché le loro difese hanno avuto modo di rinforzarsi grazie al contatto con i microrganismi presenti nel terreno.

Nello stesso modo funziona il pelo di animale, ma sarà interessante scoprire quali batteri e microbi albergano nelle differenti “pellicce”.
 

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