Aumenta tra i giovani il consumo di droghe "alla cieca"
Bambini - Articoli
Scritto da Letizia Perugia     Mercoledì 25 Marzo 2015 15:36 Stampa
AdolescentiI dati dello studio "Espad Italia 2014", realizzato dai ricercatori dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, mostrano come in Italia lo scorso anno, rispetto agli anni precedenti, è cresciuto il consumo di cannabis (utilizzata da circa 600 mila 15-19enni), che resta la sostanza psicoattiva più diffusa e per la quale aumentano i consumatori abituali, la cocaina è meno usata (60 mila) e l’eroina stabile (27 mila).
 
Circa 54 mila ragazzi, tra i 15 e i 19 anni, nel 2014 hanno assunto sostanze psicotrope senza conoscerle e ignorando quali effetti potessero procurare, tra cui anche gli psicofarmaci assunti senza prescrizione medica. 
 
Droghe

Sabrina Molinaro, ricercatrice dell’Ifc-Cnr e responsabile della ricerca,  spiega che la novità dello studio, che ha coinvolto 30mila studenti di 405 istituti scolastici superiori italiani, riguarda il numero significativo di ragazzi che utilizzano sostanze senza conoscerle né sapere quali effetti procurano. 
 
Il 56% circa di questi 54mila ha assunto senza sapere cosa fossero sostanze per non più di 2 volte, ma il 23% di essi ha ripetuto l’esperienza più di 10 volte. 
 
Il 53% di questi studenti ha utilizzato un miscuglio di erbe sconosciute, che si presentavano per il 47% in forma liquida e per il 43% sotto forma di pasticche o pillole. 
 
Questo consumo "alla cieca" coinvolge il 3% dei maschi e poco meno del 2% delle ragazze, soprattutto tra coloro che hanno utilizzato anche altre sostanze illecite diverse.
 
Legato a questo fenomeno è quello degli psicofarmaci che negli anni hanno registrato un discreto incremento e che, se prescritti da uno specialista, fanno parte di un percorso terapeutico, altrimenti si trasformano in sostanze illegali a tutti gli effetti, come spiega Molinaro. 
 
Sono quasi 400mila gli studenti che almeno una volta nella vita li hanno utilizzati senza prescrizione e poco più di 200mila quelli che lo hanno fatto nell’ultimo anno, si tratta prevalentemente di farmaci per dormire, utilizzati soprattutto dalla ragazze. 
 
Minori prevalenze risultano per farmaci per l’attenzione/iperattività, per regolarizzare l’umore e per le diete, anch’essi usati più dalle ragazze.
 
Pare purtroppo che i giovani italiani siano capacissimi di procurarsi droghe e sostanze stupefacenti in modo autonomo e che il fenomeno legato al consumo adolescenziale stia assumendo i contorni di un'autentica piaga sociale.
 
A preoccupare maggiormente le istituzioni sanitaria sono le modalità attraverso le quali i giovani si approcciano al mondo della droga, dall'indagine è emersa la completa impreparazione dei giovani riguardo alla reale natura delle sostanze consumate a agli effetti che possono causare sull'organismo umano.
 
 

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