Dislessia: anche il movimento di scrittura può essere un campanello d'allarme
Bambini - Articoli
Scritto da Nena 86     Venerdì 10 Luglio 2015 10:43 Stampa

Bravibimbi logoLa dislessia è stata classificata tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e la sua principale manifestazione consiste nella difficoltà, che riscontra chi ne soffre, nel leggere velocemente e correttamente, nonché nell’elaborare e comprendere ciò che si legge. Tali difficoltà non vanno però ricondotte a insufficienti capacità intellettive o a una mancanza di istruzione.
 
I ricercatori del dipartimento di Psicologia dell'Università di Milano-Bicocca, dopo aver analizzato la grafia di 77 bambini (fra i 7 anni e mezzo e i 12 anni) con disturbi specifici dell'apprendimento, sono giunti a una conclusione.
 
bambino capriccioso
 
Ad oggi, tra i campanelli d'allarme per riconoscere precocemente la dislessia, oltre a evidenti difficoltà di linguaggio e di lettura (con parole pronunciate male o con difficoltà nel ricordare numeri, lettere o colori), sembrerebbe esserci anche un disturbo nella psico-motricità, quindi una difficoltà nell'eseguire movimenti ritmici e coordinati nella scrittura.
 
Tutti i partecipanti dovevano scrivere a mano la parola “b-u-r-l-e” su un foglio appoggiato sopra una tavoletta grafica; a livello sperimentale è stata riscritta più volte: in modo spontaneo, usando lettere maiuscole, accelerando la velocità di scrittura o cambiando le dimensioni.
 
Analizzando i dati raccolti, hanno scoperto che i bambini con dislessia non seguono il principio dell'omotetia (capacità di mantenere costante il tempo di scrittura per ogni lettera); e quest’aspetto dimostra che il disturbo interessa anche la motricità.
 
Lo studio è stato condotto dal team di ricerca coordinato da Maria Teresa Guasti, ordinario di Glottologia e Linguistica, e da Natale Stucchi, ordinario di Psicologia Generale, entrambi dell'Università di Milano-Bicocca. È stato inoltre pubblicato sulla rivista Human Movement Science (Dyslexic children fail to comply with the rhythmic constraints of handwriting - Maggio 2015).
 
Per la prima volta si è dimostrato che la dislessia non è solo un problema di lettura, ma che riguarda anche gli aspetti ritmici, quindi un problema derivante dalla difficoltà nell'eseguire una sequenza fluida di movimenti. Per i bambini dislessici, utilizzare per esempio dei programmi specifici di musica potrebbe essere utile per migliorare il loro comportamento ritmico.
 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno, accetti il servizio e gli stessi cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information