Lunedì 30 Maggio 2016 09:48
Purtroppo, succede molto spesso che i bimbi siano costretti a stare rinchiusi in carcere per colpe attribuite alle loro madri. Colpe che non sono per nulla loro, ma devono subirne le conseguenze per poter rimanere in contatto con loro. Infati, si tratta spesso di neonati, che hanno bisogno della loro mamma, nonostante abbia commesso qualche errore.Questo è il caso di un bimbo di 15 mesi a Cagliari, chiuso in cella con la madre trentenne, una giovane donna di origini rumene: il problema è che il piccolo è asmatico e non può certo rimanere in un posto così inospitale per lui senza rischiare di avere una crisi. Dovrebbe, perciò, insieme alla mamma, rimanere a casa sua o stare in una struttura migliore.
Maria Grazia Caligaris, presidente dell'Associazione Socialismo Diritto Riforme, si è battuta molto per risolvere questo problema e ha affermato: "Per quanto possano esservi esigenze cautelari gravi, una madre con un bimbo di 15 mesi non può stare in carcere. Le assicurazioni fornite dal Ministero e dal Dipartimento in merito, però, spesso non vengono rispettate e così i piccoli finiscono dentro le celle rappresentando una sconfitta delle istituzioni, che devono farsi carico di trovare strutture esterne a custodia attenuata".
Grazie all'intervento di Caligaris, il bimbo e sua madre hanno potuto lasciare il carcere dopo circa 48 ore. "La vicenda, risoltasi repentinamente grazie alla sensibilità dei magistrati, non può far dimenticare che i bambini non possono e non devono entrare in una struttura detentiva" aggiunge "La norma prescrive che solo ed esclusivamente per esigenze cautelari gravi una madre con un bimbo almeno fino a 6 anni può stare in una struttura alternativa al carcere. Non in un penitenizario."
Grazie all'intervento di Caligaris, il bimbo e sua madre hanno potuto lasciare il carcere dopo circa 48 ore. "La vicenda, risoltasi repentinamente grazie alla sensibilità dei magistrati, non può far dimenticare che i bambini non possono e non devono entrare in una struttura detentiva" aggiunge "La norma prescrive che solo ed esclusivamente per esigenze cautelari gravi una madre con un bimbo almeno fino a 6 anni può stare in una struttura alternativa al carcere. Non in un penitenizario."
