Mercoledì 05 Maggio 2010 17:10
Ieri a Roma durante il convegno organizzato dal Barilla Center for Food & Nutrition e denominato “Alimentazione, stili di vita e salute dei bambini - Le sfide di oggi per le generazioni di domani“, sono emersi dei dati allarmanti circa la salute dei bambini obesi in Italia.Nel mondo un bambino su dieci è obeso o in sovrappeso e in Italia lo è un bambino su tre; il contrario accade invece nei paesi in via di sviluppo, dove i bambini che soffrono la carenza di cibo sono circa 148 milioni.
Per la prima volta negli ultimi 100 anni nel nostro Paese, l’attesa di vita dei bambini obesi è inferiore a quella dei genitori, queste sono le “dure” parole dei pediatri che hanno partecipato all’evento.
L‘ipernutrizione mette in pericolo la salute dei nostri bambini; oltre il 70 per cento di loro, una volta adulto, andrà incontro a patologie croniche come: il diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore, determinano anche una forte spesa pubblica.
Secondo Valerio De Molli, del Barilla Center for Food & Nutrition, in Italia oltre 30 miliardi di euro vengono impiegati per malattie cardiovascolari e diabete, e senza azioni incisive, tra dieci anni avremo circa 280 mila nuovi adulti obesi, e 15/20 miliardi di spesa sanitaria pubblica in più.
Il professor Claudio Maffeis, pediatra e docente presso l’Università degli Studi di Verona, dichiara che, occorre porre rimedio alla situazione sopratutto con la prevenzione e l’educazione alimentare e sottolinea l’importanza di una dieta equilibrata, che apporti diversi nutrienti ( proteine, grassi, carboidrati, vitamine, calcio e sodio) con un apporto calorico ripartito proporzionalmente nei cinque pasti che devono caratterizzare la giornata di ciascun bambino (colazione, merenda mattina, pranzo, merenda pomeriggio e cena).
In conclusione il professor Maffeis, ricorda le cinque regole fondamentali per il sano stile di vita di un bambino: : una dieta varia e sana con attenzione alle calorie, una giusta ripartizione dei nutrienti nell’arco della giornata, non consumare cibi al di fuori dei 5 pasti previsti, dedicare almeno 1 ora al giorno all’attività fisica.
Fonte: New Notizie
L‘ipernutrizione mette in pericolo la salute dei nostri bambini; oltre il 70 per cento di loro, una volta adulto, andrà incontro a patologie croniche come: il diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumore, determinano anche una forte spesa pubblica.
Secondo Valerio De Molli, del Barilla Center for Food & Nutrition, in Italia oltre 30 miliardi di euro vengono impiegati per malattie cardiovascolari e diabete, e senza azioni incisive, tra dieci anni avremo circa 280 mila nuovi adulti obesi, e 15/20 miliardi di spesa sanitaria pubblica in più.
Il professor Claudio Maffeis, pediatra e docente presso l’Università degli Studi di Verona, dichiara che, occorre porre rimedio alla situazione sopratutto con la prevenzione e l’educazione alimentare e sottolinea l’importanza di una dieta equilibrata, che apporti diversi nutrienti ( proteine, grassi, carboidrati, vitamine, calcio e sodio) con un apporto calorico ripartito proporzionalmente nei cinque pasti che devono caratterizzare la giornata di ciascun bambino (colazione, merenda mattina, pranzo, merenda pomeriggio e cena).
In conclusione il professor Maffeis, ricorda le cinque regole fondamentali per il sano stile di vita di un bambino: : una dieta varia e sana con attenzione alle calorie, una giusta ripartizione dei nutrienti nell’arco della giornata, non consumare cibi al di fuori dei 5 pasti previsti, dedicare almeno 1 ora al giorno all’attività fisica.
Fonte: New Notizie
