Il bimbo ha problemi di intelligenza emotiva
Bambini - Tata
Scritto da Adriana Cantisani     Giovedì 08 Luglio 2010 16:50 Stampa
Tata Adriana Ciao, mi chiamo Daniela e ho 2 bimbi, uno di 7 anni e mezzo e l'altro di 5 anni e mezzo: non so più come comportarmi con il più grande, Edoardo, lui ha un pò di problemi a scuola, infatti ha il sostegno per 6 ore settimanali.

Il problema però è che non accetta nessuna regola e quando cerchi di importi su qualcosa allora scattano i capricci, che dopo qualche ora passano ma addirittura si porta dietro la rabbia anche l'indomani a scuola tanto che poi non riesce a concentrarsi perchè non riesce a staccare la testa da quello che è successo il giorno prima.

Tata Adriana CantisaniHo consultato una psicologa e mi ha detto che, secondo lei è una mancanza della cosiddetta intelligenza emotiva, ma purtroppo non ha saputo consigliarmi un comportamento per aiutarlo, figurati che in settimana cerco sempre di non rimproverarlo perchè ho paura che poi non si concentri a scuola, ti prego aiutami tu vorrei tanto avere delle regole che tutti rispettassero serenamente.
 
Cara Daniela,

L'intelligenza emotiva ha a che fare con la nostra capacità di identificare, calcolare, gestire e controllare le nostre emozioni e le emozioni di altre persone e/o gruppi di persone.

Tutti i bambini dell'età di tuo figlio stanno ancora imparando molto sulle emozioni… e la via è lunga! Il tuo bambino, da quanto mi dici, potrebbe avere qualche difficoltà in più rispetto ad altri, ma non per questo va accontentato in tutto.
 
Essere indulgenti con lui (non rimproverandolo a casa per paura che non si concentri a scuola) non lo aiuterà affatto. Lui come tutti gli altri bambini deve poter distinguere ciò che va bene da ciò che non va bene e per poter farlo ha bisogno di regole.
 
Anche la rabbia o il dolore che potrebbero suscitargli un rimprovero sono comunque emozioni che vanno vissute, perché solo vivendole lui le saprà gestire. Confrontati di nuovo con la psicologa. Lei lo conosce e conosce il suo caso.

Se ci sono cose che non hai capito, chiediglielo, non avere paura. Sicuramente attraverso il dialogo troverete insieme una strategia per aiutarlo al meglio.

Un abbraccio,

adri

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