Che pasticcio con il trasloco!
Bambini - Tata
Scritto da Adriana Cantisani     Lunedì 08 Novembre 2010 16:00 Stampa
Tata Adriana Cara tata, sono la mamma di Ginevra, splendida bimba di 16 mesi, solare allegra felice serena e sorridente sempre, con il suo bel caratterino ma cmq una brava bambina. Abbiamno traslocato da 1 settimana nella casa nuova, più grande, più luminosa più bella insomma.

Purtroppo però Ginevra non sembra più lei, noiosa, nervosa, urla e strilla quando le si dice di no, non ascolta, gira come una trottola per casa e per dormire sono dolori; è sempre stata abituata ad addormentarsi nel suo lettino (in camera con noi) da sola, ora invece (camera da sola) piange come una disperata. 
Tata Adriana CantisaniAbbiamo cercato di mantenere i soliti orari e routine ma niente. Cosa posso fare? non la vedo felice, non è lei, sembra un'altra. In più anche fuori casa non cammina più attaccata al passeggino, va per conto suo e mi tocca metterla nel passeggino, mi aiuti perchè così non va bene.

Grazie, Manu


Cara Manu,

per i piccoli i cambiamenti, a volte per noi adulti impercettibili, sono difficili da “digerire”: il trasloco e il passaggio nella sua cameretta possono essere motivo di un periodo di passaggio (se è solo da un settimana, ci sta ancora questo assestamento). Se per un adulto il fatto che la casa sia più bella è sufficientemente gratificante, non significa che per un bambino sia lo stesso: l’aspetto abitudinario ed affettivo ha infatti per loro il sopravvento.

I suoi comportamenti però potrebbero far pensare che stia risentendo per qualcosa: per escludere qualsiasi altro disagio, confrontati col tuo pediatra di fiducia. E anche vero che sta crescendo e quindi è normale che voglia avere sempre più indipendenza, per esempio durante il passeggio.

Per i genitori è importante imparare ad ignorare i capricci, ma non i messaggi, i tentativi di comunicazione. Dedicatele ogni giorno del tempo ESCLUSIVO, giocate con lei: con il gioco molte emozioni possono venire fuori!

Sicuramente per voi sarà stato un periodo impegnato e forse distratto…è normale. Recuperate i vostri tempi e la vostra calma: se partiti convinti voi per primi che il passaggio alla cameretta sia una cosa normale e bella (il suo bel lettino, dove si fanno delle belle nanne)..allora sarà un passaggio tranquillo, perché non carico di sensi di colpa, che non aiutano nessuno.

Tutto questo avrà bisogno di tempo ed ogni bambino ha i suoi tempi, ma mantieni la calma e non mollare!

Un abbraccio,

adri

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