Allattamento e nanna
Bambini - Tata
Scritto da Adriana Cantisani     Venerdì 17 Dicembre 2010 11:21 Stampa
Tata AdrianaCiao tata Adriana, il mio nome è Romina e dal 1 Giugno scorso sono mamma di Christian, nato alla settimana 37 ( 20 giorni prima del termine ). Christian viene allattato al seno ed in queste ultime due settimane ho notato che le poppate sono diventate più irregolari e di diversa durata, arrivando anche a più poppate nell'arco di un'ora.

Nonostante la crescita del bambino sia regolare mi stavo chiedendo se sia corretto allattarlo su richiesta oppure cercare di dare dei tempi stabiliti ( nel limite del possibile ) tra una poppata e il sonno. Il pediatra dice di accontentarlo ad ogni sua richiesta, ma non sono sicura di fare la cosa giusta.
Tata Adriana CantisaniAppena attaccato al seno mangia voracemente per poi rallentare dopo una ventina di minuti ed assopirsi, e nel momento in cui viene coricato nella culla dopo pochi minuti si sveglia reclamando latte! Tutto questo procedimento si ripete più volte fino alla sua reale sazietà.

Un tuo consiglio mi sarebbe davvero utile.

Grazie mille.
Romina e Christian

Cari Romina e Christian,

partendo dal presupposto che l’allattamento è sempre, quando possibile, la scelta migliore per il bambino, i tempi ed i modi possono essere ancora legati a scelte molto personali, per far combaciare le necessità del bambino con quelle (reali) nostre. Ovviamente prima viene sempre il bambino, ma, a volte, per necessità nostre, che, sia chiaro, non sono certo le "sciocchezze" o i "capricci" legati alla nostra vita ormai passata (per intenderci, quella “senza figli”), bensì legate a motivi di salute o di lavoro o a impegni improrogabili.

Da quello che scrivi inizialmente, mi viene da pensare che Christian non stia richiedendo tanto il latte, ma il ciuccio, che in questo caso è la mamma, come naturale fonte di conforto e serenità. Se lo richiede è perché ne ha bisogno, non si tratta di un capriccio. Anche qui la scelta di offrire il seno o quella di ricorrere al ciuccio è molto personale. Se non si vuole ricorrere al ciuccio, ma si vuole un momento di tregua dal seno, ricorda di andare comunque dal bambino per accarezzarlo e calmarlo, con voce soave, in modo da dargli comunque conforto e serenità, perché si rilassi e si senta sicuro.

Mi dici anche però che alla fine è sazio… mangia quindi, esce ancora latte. Ogni bambino ha in effetti il suo ritmo e in questo caso potrebbe forse avere bisogno di "spezzare" il pasto. Perché non confrontarti con un'esperta dell'allattamento per trovare la soluzione migliore per entrambi? Avresti la possibilità di approfondire l’argomento, confrontandoti, in modo da trovare una strada che possa andare bene e rendere sereni mamma e bimbo.

Un abbraccio,

adri

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