Mercoledì 09 Dicembre 2009 06:01
Morde soprattutto i bambini del suo asilo e ormai la situazione è diventata insostenibile. I bimbi li morde soprattutto sul viso! AIUTATEMI...!!!!!!! tata ADRIANA AIUTO!!!!
Cara Mamma,
Molti bambini mordono ed è del tutto normale. Normalmente smettono di farlo intorno ai tre anni. Davide ha già tre anni e mentre un morso occasionale ci può stare, il fatto che lui lo faccia, come dici tu , "di abitudine" non è da sottovalutare.
Prima di tutto osserva bene le situazioni in cui il tuo bambino morde e parlane con il tuo pediatra di fiducia. E' stanco? Ha un bersaglio in particolare? Lo fa quando viene sorpreso da dietro? Quando qualcuno lo tocca? Quando l'ambiente in cui si trova è sovra-stimolato (troppi giochi, troppo rumore, troppa gente)? Parlane anche con le maestre dell'asilo.
Spesso i più piccolini mordono per avere il controllo di una situazione o come strategia di difesa o semplicemente perché sono frustrati, arrabbiati e anche stanchi. Non hanno ancora grandi capacità linguistiche e quindi usano la loro fisicità. Dopo i tre anni, invece, il mordere potrebbe essere un'indicazione di altre cose. Non ho idea come sono le abilità comunicative di Davide, ma è sicuramente un aspetto che osserverei attentamente. Senza essere drammatici si può pensare a un motivo fisico se ancora non parla bene, per esempio al catarro nel medio orecchio che procura qualche problemino di "sordità nascosta."
E' importante reagire immediatamente quando un bambino morde. Siccome il comportamento può essere legato allo sviluppo del bambino e non a una vera intenzione di fare del male ad un altro, è meglio evitare di punire il bambino che morde. Meglio focalizzare la nostra attenzione sulla vittima, separandola in un primo momento dal bambino che morde, ma senza movimenti bruschi o arrabbiati e poi amministrando le cure necessarie a chi è stato morso. Molti bambini, dopo i due anni, possono trarre beneficio nell'assistere a tali cure ed imparare ad "accarezzare" e scambiarsi gesti di affetto. Non deve diventare però un gioco. E' importante dire al bambino che NON VA BENE MORDERE e che MORDERE FA MALE.
E' altrettanto importante spingere il bambino che morde a comunicare. Parlane con le maestre dell'asilo per trovare una strategia che vada bene per Davide. Per esempio, quando lo vedono arrabbiato con un altro bimbo che gli sta portando via un gioco, possono dire "Davide, di NO a Francesco. Digli CI STO GIOCANDO IO." A volte i bambini seguono l'istinto invece di parlare e devono essere un po' guidati nella comunicazione orale.
Tienimi aggiornata,
un abbraccio
adri
Molti bambini mordono ed è del tutto normale. Normalmente smettono di farlo intorno ai tre anni. Davide ha già tre anni e mentre un morso occasionale ci può stare, il fatto che lui lo faccia, come dici tu , "di abitudine" non è da sottovalutare.
Prima di tutto osserva bene le situazioni in cui il tuo bambino morde e parlane con il tuo pediatra di fiducia. E' stanco? Ha un bersaglio in particolare? Lo fa quando viene sorpreso da dietro? Quando qualcuno lo tocca? Quando l'ambiente in cui si trova è sovra-stimolato (troppi giochi, troppo rumore, troppa gente)? Parlane anche con le maestre dell'asilo.
Spesso i più piccolini mordono per avere il controllo di una situazione o come strategia di difesa o semplicemente perché sono frustrati, arrabbiati e anche stanchi. Non hanno ancora grandi capacità linguistiche e quindi usano la loro fisicità. Dopo i tre anni, invece, il mordere potrebbe essere un'indicazione di altre cose. Non ho idea come sono le abilità comunicative di Davide, ma è sicuramente un aspetto che osserverei attentamente. Senza essere drammatici si può pensare a un motivo fisico se ancora non parla bene, per esempio al catarro nel medio orecchio che procura qualche problemino di "sordità nascosta."
E' importante reagire immediatamente quando un bambino morde. Siccome il comportamento può essere legato allo sviluppo del bambino e non a una vera intenzione di fare del male ad un altro, è meglio evitare di punire il bambino che morde. Meglio focalizzare la nostra attenzione sulla vittima, separandola in un primo momento dal bambino che morde, ma senza movimenti bruschi o arrabbiati e poi amministrando le cure necessarie a chi è stato morso. Molti bambini, dopo i due anni, possono trarre beneficio nell'assistere a tali cure ed imparare ad "accarezzare" e scambiarsi gesti di affetto. Non deve diventare però un gioco. E' importante dire al bambino che NON VA BENE MORDERE e che MORDERE FA MALE.
E' altrettanto importante spingere il bambino che morde a comunicare. Parlane con le maestre dell'asilo per trovare una strategia che vada bene per Davide. Per esempio, quando lo vedono arrabbiato con un altro bimbo che gli sta portando via un gioco, possono dire "Davide, di NO a Francesco. Digli CI STO GIOCANDO IO." A volte i bambini seguono l'istinto invece di parlare e devono essere un po' guidati nella comunicazione orale.
Tienimi aggiornata,
un abbraccio
adri
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