Buon Giorno Tata, buon giorno mamme, sono mamma di Melissa, 14 mesi esatti e ...il suo ciuccio....So di aver sbagliato oramai 6 mesi fa quando causa sesta malattia le ho concesso il seno senza alcuna regola, ho sempre fatto allattamento a richiesta: la cosa mi ha sempre riempito il cuore di gioia, un momento unico tra me e la mia bambina.

Anche la sera ha sempre voluto il seno per addormentarsi e poi via nel suo lettino, durante la notte si svegliava 2 o 3 volte, cinque minuti di seno e poi di nuovo nel suo lettino. Questo ritmo era accettabile anche con il lavoro, perchè ho sempre considerato un piacere offrire il seno a Melissa. Purtroppo da una settimana le cose sono cambiate tragicamente.

 

Si addormenta al seno verso le 21 21.30 e dorme fino all'una o giù di li, al risveglio pero inizia la tragedia, non c'è verso di staccarla da me: vuole sentire il contatto, vuole sentire il seno in bocca, stanotte, anche semplicemente lo stare in braccio la faceva dormire poi messa nel lettino urlava come una matta.Risultato ? Sono uno straccio e devo andare a lavorare.

Non so se questo è determinato dal fatto che abbiamo trascorso una settimana a casa entrambe per via della gastroenterite ed ora si è di nuovo attaccata a me so solo che DEVO trovare un modo per tornare ai ritmi precedenti o addirittura togliere il seno di notte ma come fare ?

Sono convinta da un lato ma debole dall'altro perchè non sono in grado di farla piangere.

In attesa di un suo prezioso aiuto auguro buona giornata a tutti.

Valentina

Cara Valentina,

Oltre ad offrire il migliore alimento per il cucciolo d'uomo, il seno materno è un rifugio che può offrire consolazione al bambino quando è sconfortato. Tuttavia, è il compito di una mamma quello di infondere sicurezza al suo bambino. Il bambino deve imparare pian piano ad auto-consolarsi, imparando gradualmente ad affrontare tutti gli ostacoli che la vita gli presenterà, naturalmente quelle che le sue piccole spalle possono sopportare!

Poter allattare a lungo è un ottima cosa per il benessere di tua figlia. Puoi comunque trovare delle alternative al "tirarla su".... Certo, non è ancora possibile che capisca una tua spiegazione sul perché lo fai. E'importante che tu ti senta tranquilla e decisa, in modo da essere coerente per non confonderla. Consolala, parla con voce calma, canta per lei, accarezzala: evita di prenderla in braccio, perché assocerebbe il gesto alla poppata...sarebbe ancora più difficile per lei ( come far vedere un dolce, per poi non darlo). Prova con un po' di acqua o di camomilla, in accordo con il pediatra.

L'importante è nel momento del risveglio notturno tu non dia il via libera per cominciare a giocare o chiacchierare (anche se solo con sguardi e coccole). E'importante iniziare a farle capire che la notte serve a dormire semplicemente.... Come? Dormendo tu (o almeno facendo finta!). Se sta sveglia, ma tranquilla nella sua culla o nel suo lettino non succede niente.

Non è facile, lo so, ma se tieni botta non dovrebbe durare a lungo.

Un abbraccio,
adri

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