Mio figlio ha un carattere forte e indipendente
Bambini - Tata
Scritto da Adriana Cantisani     Mercoledì 27 Gennaio 2010 09:20 Stampa
Tata Adriana CantisaniCarissima tata Adriana, sono davvero in crisi con il mio bimbo. Valerio avrà tre anni a febbraio. Da sempre ha avuto un carattere molto forte e molto indipendente ad es.:a 1 mese aveva crisi isteriche ogni volta lo toglievo dall'acqua del bagnetto tanto da non poterlo neppure allattare (al momento era l'unica consolazione!), mi respingeva.

A 10 mesi si è svezzato da solo dalla sera alla mattina. Nonostante i miei svariati tentativi di togliere il pannolino, quando ormai avevo gettato la spugna, ha deciso da solo di usare il wc, con successo fin'ora. Fino a qualche mese fa dormiva vicino a noi(mai nel lettone), poi è arrivata la sua cameretta e da quella sera dorme da solo, di sua spontanea iniziativa. IO non lavoro per cui è sempre stato con me. Valerio non accetta coccole, baci, non vuole stare in braccio è come se fosse un piccolo uomo orgoglioso. Ma questo mi preoccupa. Parla benissimo e comunica ogni azione. Ci siamo sempre parlati tantissimo.

Tata Adriana Cantisani

Dalla primavera mi ha chiesto ogni giorno di andare al nido, finché è arrivato il giorno in cui è arrivata la disponibilità. La prima settimana è andato tutto bene, io andavo in un ufficio vicino tutta la mattina lui non chiedeva di me. Poi si è ammalato e al rientro è andata bene per due giorni. Il terzo giorno non voleva che andassi via, per tre volte mi ha chiesto di restare.

Finché la maestra mi disse di andarmene senza farmi vedere. Non ero convinta di questa cosa, pensavo di tradirlo, ma me ne sono andata. Da li ha iniziato a piangere per tutto il tempo (part time) e a vomitare (in vita sua aveva vomitato 4 volte).

Il primo giorno era scioccato: per 6 ore di fila mi ha ripetuto piangendo "io piangevo, piangevo e tu non c'eri. Io ti chiamavo ma tu non venivi" Ora abbiamo sospeso perché lui mi dice che all'asilo non ci vuole andare "mai" più, che l'asilo fa schifo i giochi pure etc. Di notte ha gli incubi e parla nel sonno dicendo che non vuole andare all'asilo. E tali sono le prime parole del risveglio. Ha ricominciato a farsi imboccare, a bagnarsi circa 3 volte al giorno ed è molto nervoso. Purtroppo fin ora le mie parole da lui non vengono ascoltate. Posso dire di no mille volte o cercare di farlo ragionare su atteggiamenti sbagliati, ma è come se non parlassi. Lui mi comanda, purtroppo è così. E non riesco a farlo ragionare. Per ora il discorso asilo è in sospeso, ma non so se sono una madre pessima a credere di poterlo mandare ancora o comunque non so veramente come ricominciare il discorso (ho provato con la festa di Natale, oppure dicendo che ritorno anch'io con lui - ma non c'è verso). Ti ringrazio infinitamente se mi potrai dare suggerimenti per comunicare con il mio bimbo.


Cara Mamma,
la prova di forza è un bel segnale che ti sta mandando il tuo bimbo! A volte può farci impazzire, ma vuol dire che sta crescendo e che il vostro rapporto è solido e rassicurante per lui. Un bambino infatti non si ribella se non si sente sicuro di non perdere l'amore del suo bersaglio.

Per quanto riguarda il cambiamento improvviso del tuo bambino, prova a mettere a fuoco quali sono stati i cambiamenti che possono essere intervenuti in questo periodo.

Nella tua lettera parli dell’inserimento all’asilo: ne hai parlato con le maestre? Forse c’è una situazione che a lui non piace, che può essere l’avere a che fare con una maestra, con un compagno più fisico o manesco.

Quando invece parli di incubi, riferisci che parla nel sonno: si sveglia piangendo o urlando? Oppure parla e basta, cosa molto comune nei bambini.
Per focalizzare meglio questi temi, meglio sempre parlare anche con il tuo pediatra di fiducia: potrebbe esser un valido aiuto per affrontare possibili disagi legati agli incubi (a volte può essere legato alla digestione o a una intolleranza) o alla pipì a letto.

Un abbraccio,
adri


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