Ciao a tutte! Questa volta a scrivere non è una mamma, bensì una baby sitter di due bambine fantastiche e intelligenti, una di dieci anni e l'altra in età adolescenziale.

Da qualche tempo a questa parte entrambe si comportano in maniera distaccata, non salutano, quando cerco il dialogo anche solo per sapere come è stata la giornata smozzicano un 'Bene, grazie', non chiedono più di essere aiutate nello studio o per una qualsivoglia attività. Dite che è il caso di parlarne direttamente con la più grande prima che con la mamma? altri consigli?

Ciao “Baby-Sitter”

Non ti preoccupare, è del tutto normale: quello che mi descrivi è un periodo di grandi cambiamenti e di improvvisi sbalzi di umore. Quasi sempre si tratta di fasi poco preoccupanti, ma adesso, più che mai, è sempre bene tenere occhi ed orecchie ben aperti! E questo vale anche per il cuore, in modo da poter cogliere qualsiasi segnale di disagio (anche un amore non ricambiato può essere motivo di dolore e di delusione).

Il fatto che non ci chiedano aiuto, all'inizio ci spiazza un po’, ma è da cogliere come un segnale di autonomia: stanno crescendo! A questa età spesso vivono le nostre domande come intrusioni e seccature: a volte l'approccio migliore è raccontarsi, piuttosto che chiedere.

Guai a fare dei paragoni, del tipo "io alla tua età non facevo così" ecc. La verità è che tutti durante la pubertà eravamo strani, chi più e chi meno. Siamo noi che ci ricordiamo di avere vissuto questa fase in modo "normale", ma in realtà, visti da fuori, eravamo scuramente dei…….. normalissimi pre-adolescenti!

La cosa migliore in questi casi è parlarne con la mamma e/o con il papà, ma non in modo allarmato, semplicemente per informarli e renderli partecipi e "vigili" di questa nuova fase.

Mi raccomando…osserva ed ascolta e tieniti a disposizione per quando sentono il bisogno di contattarti in qualche modo!


Un abbraccio,

adri

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